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Alessandro Gassman esplode contro i no-vax: “Chi non fa il vaccino non deve entrare nei luoghi pubblici”

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Nel giorno in cui tutta l’Europa vive e celebra il Vax Day, tante voci si levano sulla obbligatorietà o meno di fare il vaccino contro il Covid-19. In mezzo alla bufera di voci e prese di posizione, anche il noto attore Alessandro Gassman interviene e dice la sua.

In una recente intervista rilasciata a Repubblica, Gassman sottolinea, come ha già fatto più volte, la sua posizione in merito. E non risparmia critiche severe contro i no-vax.

La posizione di Alessandro Gassman

“Sarò tra i primi a farmi vaccinare e spero che a chi non si vaccina non sia permesso entrare nei negozi, ristoranti, aeroporti. So che scateno un putiferio, ma lo penso sinceramente”, afferma l’attore che risponde a modo suo a quanti, anche nel mondo dello spettacolo, hanno espresso in questi giorni pareri opposti.

Alessandro Gassman prosegue:

“Anche con l’arrivo dei vaccini, aggiunge, tante persone immunodepresse saranno a rischio, bisogna pensare anche a loro.

Non capisco questo sentirsi privati della libertà, ci mettiamo troppo al centro delle cose. Non siamo noi interessanti, lo è il proseguimento della vita civile”. 

Parole dirette dicevamo a quanti pensano ed obiettano sull’ipotesi di vaccinarsi, o a chi, vedi Heather Parisi , in questi giorni ha espresso chiaramente la sua contrarietà al vaccino.

Ovviamente non sono mancate polemiche accese sulle parole dell’attore che, a sostegno della propria tesi, propone una sorta di tessera da mostrare appunto nei luoghi pubblici.

Una sorta di pass per accedere nei ristoranti, teatri, cinema.

Alessandro Gassman contro i no-vax

Le reazioni sul web alla sue dichiarazioni

“Questa si chiama dittatura, non democrazia, scrive un utente sui social.

“Un pò fascistella come dichiarazione!”, gli fa eco un’altra voce critica nei confronti dell’obbligatorietà del vaccino.

Nel giorno quindi della prima fase della somministrazione del vaccino anti-Covid, quella che molti salutano come l’inizio dell’uscita dal tunnel, le parole di Alessandro Gassman suonano certamente come un ammonimento.

Proprio nel periodo in cui la cosiddetta variante inglese del Covid  sembra allargarsi a macchia d’olio e anche l’Italia, nonostante la zona rossa, vede una ripresa dei contagi.

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