Advertisement

Afghanistan. Il comico Khasha Zwan muore ridendo in faccia ai talebani: il video che lo riprende fa il giro del mondo

Advertisement

Il suo volto sta facendo il giro del web in queste tragiche ore che attraversano l’Afghanistan. Stiamo parlando di Khasha Zwan, il comico trovato purtroppo ucciso nelle campagne di Kandahar a fine luglio.

Khasha Zwan era considerato un pericoloso nemico dai talebani. I suoi video su Tik Tok venivano seguiti da migliaia di persone, e il comico con le armi della satira e dell’ironia, irrideva i guardiani della verità islamica. In queste ore l’ultimo di essi riprende proprio gli ultimi istanti di vita di Khasha Zwan. Si vede il comico con le braccia immobilizzata dietro la schiena caricato su un auto da uomini armati. Nelle immagini si nota Khasha, come sempre sorridente, deridere probabilmente i suoi aguzzini.

Khasha Zwan

Uno di essi, quello a destra nell’immagine, pare sorridere divertito, mentre l’altro schiaffeggia l’uomo che, nonostante la situazione, continua a parlare. Roberto Saviano ha pubblicato il video su Instagram  ed ha scritto : “lo consideravano da sempre un nemico da abbattere perché le sue battute passavano di bocca in bocca, scacciavano la paura dal volto degli afgani sciogliendoli in sorrisi”.

Leggi anche:”Negli occhi di donne e bambini ho visto la disperazione”: il pilota di un aereo che dall’Afghanistan è atterrato a Fiumicino con 195 persone a bordo racconta la sua esperienza

Khasha Zwan giustiziato per mano dei talebani 

Il noto scrittore ha sottolineato come Khasha Zwan sia stato giustiziato qualche settimana fa, e il corpo mutilato è stato ritrovato nelle campagne di Kandahar. Secondo Human Rights Watch, Zwan è stato ucciso dai talebani a fine luglio a Kandahar, dopo che la città era caduta in mano agli jihadisti. La triste storia di Khasha Zwan, il cui vero nome era Nazar Mohammad, ricorda la terribile vicenda del giornale satirico francese Charlie Hebdo.

Leggi anche:“Aspetto che i talebani mi uccidano”, la drammatica testimonianza della più giovane sindaca dell’Afghanistan che ha lottato per i diritti delle donne 

Come tutti ricorderanno il 7 gennaio 2015 un gruppo di Al-Qaida fece irruzione nella redazione parigina del giornale uccidendo 12 persone. Come Khasha Zwan anche Charlie Hebdo utilizzava le armi della satira per mettere con le spalle al muro la parte più violenta ed intollerante della religione islamica.

CONDIVIDI ☞