Non si spegne il clamore dopo le dichiarazioni di Francesco Totti che ha deciso di rompere il silenzio dopo l’addio alla sua ex moglie, rivelando una verità che si vociferava da tempo: il Pupone avrebbe scoperto dei messaggi inequivocabili sul cellulare di Ilary Blasi, e da allora la frattura tra di loro è stata irrecuperabile. L’ex capitano della Roma a sorpresa ha concesso un’intervista al Corriere della Sera, dopo mesi di silenzio assoluto e fugaci apparizioni pubbliche.
Come un fiume in piena, l’ex calciatore ha deciso di mettere a tacere i pettegolezzi sulla sua figura ribadendo che dopo queste dichiarazioni ha intenzione di non riparlare più della separazione dalla conduttrice Mediaset. Nella sua lunga intervista raccolta dal Corriere della Sera, Francesco Totti ha deciso di passare all’attacco della sua ex moglie, per ripulire la sua immagine: da mesi il gossip lo ha ritratto come il marito fedifrago che ha tradito la sua famiglia per un’altra donna.
Il Pupone ha deciso di dire la verità esponendosi in prima persona, dopo un lungo silenzio, senza remore si è sfogato: “Questa storia per me non è gossip. Questa storia per me è carne e sangue. C’è di mezzo la mia vita. Ci sono di mezzo tre persone che amo più di me stesso: i miei figli, che voglio proteggere in ogni modo. E c’è un amore durato vent’anni. Tutto mi sarei aspettato, tranne che finisse così. Avevo detto che non avrei parlato e non l’ho fatto. Ma ho letto troppe sciocchezze, troppe bufale. Alcune hanno anche fatto soffrire i miei figli. Ora basta”.
Francesco Totti, la verità sul tradimento di Ilary Blasi
Dopo aver motivato le ragioni della decisione di voler rilasciare delle dichiarazioni, Totti ha chiarito di non essere stato il primo a mandare in frantumi il matrimonio: “Che il colpevole della rottura sarei soltanto io. Che il matrimonio sarebbe finito per colpa del mio tradimento. Questo punto voglio chiarirlo: non sono stato io a tradire per primo. Poi tornerò a tacere. Qualunque cosa mi sarà replicata, starò zitto. Perché la mia priorità è tutelare i miei figli. Le fiabe non esistono. Abbiamo avuto alti e bassi, come ogni coppia. Poi qualcosa si è rotto. La crisi vera è esplosa tra marzo e aprile dell’anno scorso. Ma io soffrivo da tempo”.
Proseguendo nello sfogo, la bandiera della Roma ha rivelato altri retroscena sul matrimonio con la Blasi che si sarebbe incrinato anni fa: “Tutto è iniziato nel 2016. Il mio penultimo anno da calciatore. Smettere non è facile. È un po’ come morire. […] Ero fragile, mi mancavano i riferimenti, e Ilary non ha capito l’importanza di questo dolore. Poi è arrivato il 12 ottobre 2021.È morto papà mio. Di Covid. E io l’ho visto l’ultima volta il 26 agosto.
Sapevo che stava male, e non potevo fargli visita. Papà mio per me c’era sempre, non perdeva una trasferta. A me non faceva mai un complimento, ma con gli altri era fierissimo: Francesco è il numero uno, diceva. Poi ho preso il Covid pure io, in forma violenta: 25 giorni chiuso in casa, stavo per finire in ospedale. Insomma, per me è stato un periodo tremendo”.
Totti ha anche fatto mea culpa ammettendo: “Per fortuna c’erano i figli. Finalmente ho potuto stare più tempo con Cristian, Chanel e Isabel. Mia moglie invece, quando avevo più bisogno di lei, non c’è stata. Nella primavera del 2021 siamo andati in crisi definitivamente. L’ultimo anno è stato duro. Non c’era più dialogo, non c’era più niente. Certo. Quando si rompe, si rompe in due: 50 e 50. Avrei dovuto stare di più con lei, da solo. Invece nel week end organizzavo con gli amici. C’era anche Ilary; ma avrei dovuto portarla a cena, dedicarle più attenzioni”.
La scoperta dei messaggi sul cellulare di Ilary Blasi e la storia con Noemi
Francesco Totti ha poi rivelato nel corso dell’intervista che le voci sui tradimenti della sua ex moglie non sono stati pure invenzioni del gossip: “A settembre dell’anno scorso sono cominciate ad arrivarmi le voci: guarda che Ilary ha un altro. Anzi, più di uno. Mi pareva impossibile. Invece ho trovato i messaggi. Non l’avevo mai fatto in vent’anni, né lei l’aveva mai fatto con me. Però quando mi sono arrivati avvertimenti da persone diverse, di cui mi fido, mi sono insospettito. Le ho guardato il cellulare. E ho visto che c’era una terza persona, che faceva da tramite tra Ilary e un altro. Me ne sono accorto in autunno, ma i messaggi erano di prima”.
Francesco Totti ha svelato di aver scoperto l’identità dell’amante di Ilary, ma non ha voluto sbandierarlo e così proseguendo le sue dichiarazioni sconcertanti ha aggiunto: “Non mi faccia dire il nome. È una persona totalmente diversa da me, che appartiene a un mondo lontanissimo dal mio, e per fortuna. È stato uno choc. Non solo che Ilary avesse un altro; ma che potesse avere interesse per un uomo del genere. Eppure l’ha avuto”.
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Facendo riferimento al contenuto dei messaggi scoperti sul cellulare della Blasi, il Pupone ha detto: “Qualcosa tipo: vediamoci in hotel; no, è più prudente da me. […] Mi sono tenuto tutto dentro. Non l’ho detto a nessuno, neppure a Vito Scala, l’amico che è al mio fianco da quando avevo undici anni. Io non sono uno che chiude un occhio, ma ho preferito far finta di niente. Ho mandato giù, per non sfasciare la famiglia, per proteggere i ragazzi. Soffrivo come un cane. Lei mi diceva: quest’anno rimango un po’ di più a Milano, torno meno a Roma, e io pensavo: ci credo, hai quest’altro… Ma speravo ancora che non fosse vero”.
Francesco Totti ha poi parlato del tentativo fallimentare di uscire fuori dalla crisi e della decisione di svelare prima la verità su tradimento e matrimonio naufragato per non danneggiare l’immagine della conduttrice mentre stava facendo L’Isola dei Famosi. Totti intervistato da Aldo Cazzullo ha poi parlato di Noemi Bocchi confermando la loro relazione: “La nostra storia è iniziata dopo Capodanno. E si è consolidata nel marzo 2022…Tutti sanno della nostra storia. Cerco di viverla con discrezione, sempre per non turbare i ragazzi”. Il giornalista incalzandolo ha citato la somiglianza tra Ilary la Bocchi, ma il Pupone ha dissentito: “Io non ci ho pensato proprio. Anzi, Noemi è l’opposto di Ilary, anche come carattere. Ma non mi piace fare paragoni”.
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