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GF Vip, Paolo Brosio prega ad alta voce, Alfonso Signorini lo rimprovera: “Non siamo a messa. La fede non si esibisce”

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La quindicesima puntata del Grande Fratello Vip ha riservato grossi colpi di scena, dapprima Paolo Brosio viene salvato dalla squalifica per il caso bestemmia e poi subisce un rimprovero da parte di Alfonso Signorini.

A differenza di Denis Dosio che per una bestemmia pronunciata a tarda notte ha dovuto abbandonare la Casa del GF Vip, il giornalista che ha utilizzato la stessa espressione riceve un trattamento diverso.

Infatti Alfonso Signorini e gli autori hanno deciso di salvare Brosio. Addirittura, il conduttore ha dichiarato che la sua non era una bestemmia, ma un semplice intercalare toscano.

Invece Signorini si è concentrato di più nel rimproverarlo per la preghiera spettacolarizzata a tarda notte.

Alfonso Signorini dopo aver spiegato a Paolo Brosio che il GF Vip non ha preso in considerazione la squalifica, lo ha invitato ad utilizzare con più attenzione alcuni intercalari.

Paolo Brosio rimproverato

Ma Paolo Brosio ha fatto discutere di recente anche per un altro suo comportamento.

Da fervente credente si è messo a pregare ad alta voce nel cuore della notte insieme a Patrizia De Blanck.

Signorini ha chiesto a Brosio il perché di quella sua spettacolarizzazione della preghiera.

Il giornalista giustificandosi ha precisato che era una litania a Sant’Antonio con entusiasmo per ritrovare un oggetto a cui teneva.

Poi ha aggiunto: “Se preghiamo con forza vedrai che lo ritroviamo, ho detto e in effetti oggi l’ho trovato”.

Paolo Brosio rimproverato da Alfonso Signorini

Paolo Brosio rimproverato da Signorini

Ma il su pregare ad alta voce nel cuore della notte non è piaciuto né ad alcuni concorrente né a Signorini che ha esclamato:

“Non siamo a messa, ma al GF Vip. Se vuoi pregare fallo nel silenzio della tua coscienza”.

Il conduttore del GF Vip disapprovando il “fanatismo” religioso del concorrente si è espresso così:

“Sai che parli con una persona cattolica e praticante, Paolo. Dal mio punto di vista la fede non si esibisce, si vive.

A me questo manifestare la fede cattolica, insegnare la dottrina, recitare i rosari. A me dà fastidio, figurati a uno che non crede”.

Dopo il riprendo Paolo Brosio ha promesso ad Alfonso Signorini:

“Da domani non pregherò più con gli altri”.

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