Advertisement

Il leader di Forza Nuova contrario al Green pass beccato allo stadio senza Green Pass: “Ho fatto il tampone, quello si può fare secondo le nostre regole”

Advertisement

Il leader di Forza Nuova, Giuliano Castellino, contrario al Green pass, per la sua fede calcistica si è ritrovato a scendere a compromessi con quella che il movimento etichetta con il termine di “dittatura sanitaria”. Anche se sprovvisto di Green pass, Giuliano Castellino si è sottoposto a tampone per assistere alla partita Roma vs Trabzonspor, e giustificando la sua presenza allo stadio ha commentato: “Secondo le nostre regole si può fare”.

Leggi anche: “Diceva di essere più forte del Covid, aveva scelto di non vaccinarsi”: muore un poliziotto di 58 anni positivo al virus

Dopo essersi schierato in prima linea nelle manifestazioni contro il Green Pass, non ha voluto rinunciare alla partita allo stadio dei giallorossi, e così si è sottoposto ad un test: solo esibendo gli esiti del tampone negativo si è potuto sedere in Curva Sud, per assistere alla partita di Conference League della Roma. Un retroscena che Giuliano Castellino ha reso noto rilasciando le sue dichiarazioni a Repubblica Roma: Ho fatto il tampone. Quello si può fare, secondo le nostre regole. Sono entrato con il foglio che certifica il risultato negativo”.

Il leader di Forza Nuova contrario Green pass beccato allo stadio

Il leader di Forza Nuova contrario al Green pass beccato allo stadio a guardare la sua Roma

Qualcuno ha però avuto qualcosa da ridire visto che chi fa i controlli allo stadio dovrebbe verificare i Qr Code che attestano il possesso del Green pass. Inoltre il fatto che il leader di Forza Nuova sia stato beccato allo stadio ha spinto qualche internauta a polemizzare con il movimento, chiamando in causa le loro stesse armi: un comunicato di agosto firmato da Castellino nel quale si ribadiva una posizione inamovibile.

Leggi anche: “Faremo pagare il ricovero a chi rifiuta il vaccino”: l‘assessore alla Sanità del Lazio D’Amato si scaglia contro i no-vax

“Chiunque, militante o dirigente, per qualunque ragione si adeguasse a questa intollerabile e, nelle intenzioni del sistema, definitiva operazione di controllo sociale subirà l’immediata e irrevocabile espulsione da Forza Nuova, anche se, a dire il vero, sottomettendosi in questo modo alle regole imposte dal sistema, si metterebbe, nei fatti, fuori da solo […]”.  Ma nello stesso comunicato si menzionano dei casi per cui si possono fare delle eccezioni: ragioni familiari, personali o lavorative, in queste circostanze si può ricorrere al tampone rapido. E forse facendo appello a questa postilla Castellino avrà giustificato la sua presenza allo stadio ai militanti del suo movimento.

CONDIVIDI ☞