Selvaggia Lucarelli, nota per il suo stile ironico e incisivo, ha recentemente puntato il suo sguardo critico verso Melissa Satta tramite alcune Instagram stories che non sono passate inosservate. Lucarelli, giornalista e giudice di “Ballando con le Stelle” con oltre 1,4 milioni di follower su Instagram, ha sollevato una questione riguardante la pratica di Satta di non pagare in denaro per alcuni servizi, preferendo offrire visibilità sui social come forma di compensazione.
Selvaggia Lucarelli punge Melissa Satta
La situazione contestata riguarda specificamente la pulizia delle tende della casa di Satta. Lucarelli ha evidenziato come la showgirl abbia utilizzato i suoi canali social per promuovere l’azienda di pulizie che ha eseguito il lavoro, senza apparentemente corrispondere un pagamento in denaro. “Manco la pulizia delle tende si paga più”, ha scritto Lucarelli, suggerendo che l’operazione fosse stata compensata unicamente con della pubblicità.
Melissa Satta, dal canto suo, ha documentato il processo condividendo immagini degli operatori al lavoro e una foto insieme a loro al termine dei lavori. Nella didascalia, ha esaltato la qualità del servizio ricevuto, lamentando lo stato delle sue tende rientrata dalle vacanze, ora “tornate come nuove” grazie all’intervento della ditta, che ha prontamente taggato, aggiungendo in fine il termine “Supplied”.
Questo termine, “supplied”, ha un’importanza particolare nel mondo dell’influencer marketing, indicando che i servizi o i prodotti sono stati forniti dall’azienda come parte di un accordo promozionale, e non attraverso un pagamento diretto. Questa pratica, abbastanza comune tra gli influencer, richiede trasparenza per evitare di ingannare i consumatori, il che implica la chiara indicazione della natura promozionale dei post.
La mossa di Satta è legale e segue le linee guida per gli influencer, che devono esplicitare quando un prodotto o un servizio è stato fornito gratuitamente in cambio di pubblicità. Tuttavia, Lucarelli sembra criticare questa pratica, mettendo in luce una tendenza che alcuni considerano discutibile, etichettando scherzosamente gli influencer che la adottano come “scrocconi”.
La polemica sollevata da Lucarelli non ha ancora ricevuto una risposta da parte di Satta, lasciando aperto il dibattito sulla legittimità e l’etica di tali pratiche nel contesto dell’influenza digitale e della visibilità mediatica. Questo episodio mette in evidenza la complessa dinamica tra visibilità e compensazione economica in un’era dominata dai social media, dove la linea tra promozione personale e prassi commerciale diventa sempre più sfumata.