Le polemiche sono di casa a Sanremo 2023, e nella bolgia di quelle che hanno accompagnato quest’edizione è spuntata una sulla Rai che Fiorello aveva predetto vedendoci lungo. Infatti dopo la finalissima della 73esima edizione della kermesse canora non sono mancate le critiche relative principalmente alla mancata vittoria di una donna, che non si aggiudica la piazza d’onore dal lontano 2014, ma anche per via dello scandaloso bacio tra Rosa Chemical e Fedez.
Nel corso della diretta della quinta serata, lo showman siciliano ha fatto un’incursione e si è lasciato andare ai commenti ironici tra cui l’uscita: “Ma Coletta è lì? Lo so che fine farà domani! Fatemelo vedere per l’ultima volta…”.
Sanremo 2023, è bufera contro i vertici Rai
Preannunciando la polemica che ha tenuto banco sul finale di Sanremo 2023, Fiorello ha giocato la carta della satira per analizzare l’episodio avvenuto sul palco dell’Ariston. “Un Festival così è irripetibile, domani i dirigenti andranno tutti a casa, però è stupendo” – così lo showman ha scatenato grosse risate nel Teatro Ariston.
Ma le dichiarazioni di Fiorello sono state profetiche visto che all’indomani di Sanremo 2023, la stampa ha insinuato che il Governo Meloni non avesse gradito alcuni episodi che si sono registrati nel corso di quest’edizione del Festival di Sanremo, e quello che avrebbe maggiormente indignato la maggioranza sarebbe stato il freestyle di Fedez che ha lanciato delle provocazioni contro viceministro Galeazzo Bignami vestito in maschera da nazista.
Leggi anche: Fedez tuona contro Anna Oxa: ”É stata maleducata, domani lo saprà, ma non me ne frega…”
Il fatto che il cantante abbia strappato la foto avrebbe mobilitato l’esecutivo. Second quanto riferito da diverse fonti il Governo non avrebbe gradito la performance degli Articolo 31 sul palco con Fedez dove si è fatto l’appello a legalizzare la cannabis, ma non sarebbe piaciuto neanche il messaggio di Volodymyr Zelensky, facendo gridare quasi ad un incidente diplomatico con il Quirinale.
Leggi anche: Sanremo 2023. Chiara Ferragni icona di stile e paladina dei diritti umani: il significato dei look della finalissima