Una 14enne muore dopo la seconda dose del vaccino anti Covid: indagati tre medici dopo la denuncia presentata dalla famiglia della ragazza

Dopo 26 giorni di coma Majda El Azrak, che si era sentita male dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino anti Covid, non ce l’ha fatta: la 14enne muore all’ospedale pediatrico di Bari. La ragazza aveva iniziato a lamentare un certo malessere poco dopo aver ricevuto la seconda inoculazione del vaccino, in seguito le sue condizioni si sono fatte più gravi con il passare delle ore.

Majda, che risiedeva in Salento con la sua famiglia, si era sottoposta a vaccinazione lo scorso 17 agosto, due giorni dopo per le sue condizioni di salute preoccupanti è stata ricoverata a Tricase, in provincia di Lecce, qui i medici le hanno fatto due Tac, eseguite con mezzo di contrasto.

Una 14enne muore dopo la seconda dose del vaccino

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Dagli esami si è appurato che la 14enne presentava una forma tumorale. In seguito Majda ha perso conoscenza ed i medici hanno deciso di trasferita in codice rosso all’ospedale pediatrico di Bari, dove la 14enne muore il 13 settembre, dopo 26 giorni in coma. Da quanto accertato dai medici dell’ospedale pediatrico barese, la ragazzina era stata colpita da una forma di meningite che si è rivelata per lei fatale.

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I genitori della ragazzina, assisiti dal legale Pasquale Scorrano, hanno presentato una denuncia che ha portato l’inchiesta della Procura di Lecce a raccogliere l’esposto ed avviare tutti gli accertamenti sul caso. Al momento risultano inscritti nel registro degli indagati il medico che ha somministrato il vaccino anti Covid a Majda El Azrak, ma anche due medici che la mattina del 19 agosto hanno sottoposto la 14enne agli accertamenti radiologici all’ospedale Cardinale Panìco di Tricase. Si attendono gli esiti dell’autopsia sul corpo della giovane vittima, in programma il 27 ottobre presso il Policlinico di Bari, per avere un quadro più dettagliato sulla tragica fatalità.