Angelica Gori, che si esibisce sotto lo pseudonimo di Chiamamifaro, è una giovane cantautrice ventiduenne, figlia di due stelle della tv.
Chi è Chiamamifaro, alias Angelica Gori
Nonostante provenga da una famiglia celebre, Angelica ha sempre voluto farsi strada nella musica in modo indipendente. Come ha ribadito più volte, la sua carriera è frutto del suo impegno personale:
«Non voglio che mi diano una mano in nessun modo».
Il Concertone del Primo maggio ha visto Angelica tra i suoi nuovi talenti. Questa performance ha seguito il rilascio del suo EP “Disco default”, uscito il 19 aprile. La cantante ha condiviso su social la sua gioia per questa esperienza:
«Primo maggio bagnato, primo maggio fortunato. Quasi non ci credo quanto è stato bello. Grazie di cuore, che figata»
Angelica ha iniziato il suo percorso musicale a soli 18 anni con il singolo “Pasta rossa”. Oltre a lei, i suoi genitori, che sono insieme da quasi tre decenni, hanno altri due figli, Benedetta e Alessandro. Angelica racconta di essere cresciuta ascoltando indie rock britannico come gli Arctic Monkeys e i Libertines, ma anche di aver scoperto la tradizione cantautorale italiana, con una predilezione per Fabrizio De André. (Continua dopo la foto)
Nonostante l’appoggio familiare, Angelica ha sempre preferito mantenere una certa distanza professionale dai suoi genitori, tanto da aver trascorso un periodo a Londra per allontanarsi dalla loro notorietà.
«Siamo tutti d’accordo sul fatto che questa cosa la voglio fare per conto mio»
Da parte sua, Cristina Parodi osserva con orgoglio ma da lontano il percorso di sua figlia e di tutta la sua famiglia. A febbraio, ha condiviso una rara foto di famiglia, commentando:
«Mi commuovo rivedendo nei volti dei miei figli ormai grandi le stesse espressioni che avevano da bambini. La stessa determinazione nell’inseguire i loro sogni e costruirsi il proprio futuro. Indipendentemente da noi, ma con gli stessi valori. E mi fa ridere che Giorgio abbia nelle due foto la stessa identica espressione concentrata, che ho amato dalla prima volta che ci siamo incontrati. Più di 30 anni fa. Questa che vedete è la cosa più bella che abbiamo costruito insieme».
La famiglia, nonostante la distanza fisica, rimane unita e coesa, come dimostrano le parole della giornalista:
«Non è stato facile scattare questa foto. Ormai da anni siamo una famiglia “diffusa”, ossia sparsa per il mondo, ma non per questo meno unita Ci siamo riusciti subito dopo Natale quando abbiamo passato qualche bellissimo giorno insieme. Amo questi due scatti che Maki Galimberti è riuscito a cogliere in una sessione in studio molto divertente. Meglio seri o sorridenti? Mi piacciono entrambe e mi piace che questa foto sia un regalo che ci siamo fatti aggiudicandoci un lotto all’asta di San Patrignano e contribuendo ad una buona causa».