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Nicolò Martinenghi e le macchie sulla schiena: Cosa sono quei segni tondi sul suo corpo? La risposta ti stupirà

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Le recenti Olimpiadi di Parigi 2024 hanno offerto all’Italia momenti di grande orgoglio sportivo, tra cui spicca l’oro conquistato da Nicolò Martinenghi nei 100 metri rana. Il giovane nuotatore varesino, che già aveva brillato con un argento mondiale nel 2023 e un oro a Budapest, ha dimostrato il suo valore battendo di misura i rivali Adam Peaty e Nic Fink. Le immagini del campione, fresco di vittoria, hanno però attirato l’attenzione non solo per il suo trionfo, ma anche per alcuni particolari segni circolari sulla sua schiena e spalle.

La Cupping Therapy, l’antichissimo metodo per risolvere il dolore

Questi segni distintivi sono il risultato della Cupping Therapy, o terapia delle ventose, una pratica che affonda le sue radici nella medicina tradizionale cinese.

La cupping therapy è stata adottata da molti atleti di alto livello come parte integrante del loro regime di recupero fisico. Il metodo prevede l’uso di piccole ventose che, posizionate sulla pelle, creano un’aspirazione che aiuta a migliorare la circolazione sanguigna nei tessuti trattati. Questo processo non solo aiuta a alleviare il dolore muscolare e la stanchezza ma promuove anche una più rapida guarigione degli infortuni e una generale sensazione di benessere.

Nicolò Martinenghi e le macchie sulla schiena: Cosa sono quei segni tondi sul suo corpo? La risposta ti stupirà

L’efficacia di questa pratica nel migliorare la performance e accelerare il recupero è stata ampiamente documentata, tanto che atleti di calibro internazionale la utilizzano regolarmente.

Nicolò Martinenghi non fa eccezione, e i segni lasciati dalle ventose sono una testimonianza visibile del suo impegno non solo nelle competizioni ma anche nella cura del proprio corpo. L’uso della cupping therapy sottolinea l’importanza dell’innovazione e della tradizione nel campo dello sport di alto livello, dove ogni piccolo vantaggio può fare la differenza tra una medaglia d’oro e il resto del podio.

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