Vittoria di Savoia, erede al trono simbolico d’Italia e primogenita di Emanuele Filiberto e Clotilde Courau, ha recentemente fatto notizia non solo per la sua aristocratica discendenza, ma per aver intrapreso un nuovo percorso professionale che riflette la sua grande passione per l’arte. A soli vent’anni, Vittoria ha già dimostrato un notevole acume nel trasformare i suoi interessi in una carriera concreta. Studiando Storia dell’arte e Scienze politiche nel Regno Unito, Vittoria ha maturato un forte seguito su Instagram, superando i 100mila follower, e partecipando attivamente alla scena mondiale, come evidenziato dalla sua presenza alla Parigi Fashion Week. Recentemente, ha annunciato il suo nuovo ruolo come promotrice d’arte, specializzandosi nell’organizzazione di mostre per artisti emergenti.
Il nuovo lavoro nel mondo dell’arte
L’entusiasmo di Vittoria di Savoia per il suo nuovo impegno è palpabile. Ha scelto di fare il suo debutto nel campo con una mostra presso il prestigioso Palais Bulles, collaborando con l’artista Leok Podzro, noto per le sue opere astratte che narrano storie profonde e umane. La decisione di Vittoria di promuovere artisti emergenti riflette non solo il suo impegno verso l’arte, ma anche il desiderio di influenzare attivamente la scena culturale. Il suo annuncio su Instagram, in cui esprime la sua passione per questo progetto, ha attirato l’attenzione e l’ammirazione di molti, anticipando un evento che promette di essere un punto di riferimento importante per il mondo artistico.
La reazione dei suoi genitori, Emanuele Filiberto e Clotilde Courau, è stata immediatamente positiva, espressa attraverso messaggi di orgoglio e supporto sul post di Instagram di Vittoria. Questo sostegno familiare non è solo un incoraggiamento personale per Vittoria, ma anche un segno dell’importanza che la famiglia di Savoia attribuisce al ruolo delle nuove generazioni nel modellare e rinnovare la propria immagine pubblica. Con una sorella, Luisa, che sta avvicinandosi alla maggiore età, si prevede che anche lei possa seguire un percorso simile, magari ispirata dall’esempio di Vittoria. Il padre, Emanuele Filiberto, ha esplicitamente espresso il suo desiderio di vedere le nuove generazioni femminili al comando, sottolineando un cambiamento generazionale e culturale anche all’interno della stessa casa reale.