Un momento teso in studio tra Balivo ed Elmi
Durante la puntata de “La Volta Buona” andata in onda martedì 17 giugno 2025, l’atmosfera in studio si è fatta incandescente tra Caterina Balivo e Maria Giovanna Elmi, dando vita a uno degli episodi più discussi del programma. Quella che sembrava una semplice intervista si è trasformata in un confronto acceso, quando l’insistenza della conduttrice su un argomento personale ha suscitato reazioni critiche sia tra i presenti che sul web.
Al centro della discussione c’era la questione dell’annullamento del primo matrimonio della Elmi, un tema che la conduttrice ha deciso di approfondire con domande che molti hanno giudicato invadenti.
L’origine del confronto: il racconto di Elmi
Maria Giovanna Elmi, con la sua abituale eleganza, aveva iniziato a raccontare la scelta di attendere l’annullamento del matrimonio per potersi sposare in chiesa con Gabriele Massarutto, spiegando quanto per lei fosse importante il rito religioso. Aveva anche accennato al precedente matrimonio vissuto tra il 1970 e il 1978, definendolo una “bella storia” che si era conclusa, cercando poi di spostare il discorso su un’esperienza spirituale vissuta sul Monte Lussari.
Ma proprio in quel momento, il dialogo ha preso una piega inattesa.
L’interruzione della conduttrice e la reazione del pubblico
Caterina Balivo ha interrotto il racconto con una frase che ha lasciato senza parole il pubblico: “L’annullamento ecclesiastico non si ottiene solo per sposarsi in chiesa, serve un motivo. Cosa è accaduto nel tuo primo matrimonio?”. Quando la Elmi ha provato a sottrarsi alla domanda definendola “cosa privata”, la Balivo ha insistito, affermando che le fosse stato chiesto di trattare l’argomento, mentre l’ospite spiegava di essere stata invitata per parlare di tutt’altro, cercando di riportare la conversazione sul tema iniziale.
L’affermazione della conduttrice, “A noi di Miami non interessa”, ha lasciato molti telespettatori perplessi, giudicando il comportamento di Balivo come irrispettoso e poco delicato.
Le critiche social: “Un interrogatorio in piena regola”
I social si sono rapidamente riempiti di commenti di disapprovazione: “Domande fuori luogo”, “Inaccettabile questo modo di fare televisione”, “Sembrava un interrogatorio”. In molti hanno espresso solidarietà a Maria Giovanna Elmi, lodandone la calma e la compostezza, mentre criticavano l’insistenza della conduttrice, giudicata da alcuni “aggressiva” e non adatta a un contesto televisivo.
Il passo indietro di Caterina Balivo: le scuse in diretta
A dieci giorni dall’accaduto, durante la puntata del 27 giugno, è arrivato un gesto inaspettato: Caterina Balivo ha voluto chiarire in diretta con Maria Giovanna Elmi, invitandola nuovamente in studio per scusarsi pubblicamente. La conduttrice ha spiegato: “Ero tenuta a seguire una scaletta, ma chiedo scusa. Una madre che vuole insegnare il rispetto ai propri figli non può permettersi certi atteggiamenti”.
#LaVoltaBuona del 17 giugno ha toccato temi delicati come “amore e infedeltà”, ma il momento con Maria Giovanna Elmi ha lasciato qualche perplessità.#Rai1 #MariaGiovannaElmi #CaterinaBalivo #RispettoInTV pic.twitter.com/2wAGM3r1DX
— MaccheTiVu (@macchetivu) June 21, 2025
Un’ammissione di colpa che in molti hanno apprezzato, vedendo in questo gesto un segnale di responsabilità, anche se per alcuni non è stato sufficiente a cancellare il disagio provocato in precedenza.
Un dubbio che resta: quanto si può spingere la tv nel privato?
Resta tuttavia una domanda che divide i telespettatori: quanto è giusto spingersi a indagare nella sfera privata degli ospiti in nome degli ascolti? Se da una parte le scuse di Caterina Balivo hanno rappresentato un gesto di maturità, dall’altra la vicenda ha riacceso il dibattito sul limite che i talk show dovrebbero rispettare per non trasformare il dolore personale in spettacolo.