Un trionfo senza precedenti per Katia Buchicchio
Katia Buchicchio, diciottenne originaria di Anzi, piccolo comune della provincia di Potenza, è stata proclamata Miss Italia 2025 durante l’86ª edizione del celebre concorso nazionale, tenutasi al PalaSavelli di Porto San Giorgio, nelle Marche. È la prima volta che una concorrente lucana ottiene questo riconoscimento, rendendo la sua vittoria un evento epocale per la Basilicata.
La serata finale e il verdetto della giuria
Alla cerimonia conclusiva erano presenti la storica organizzatrice Patrizia Mirigliani e Francesca Pascale, in qualità di presidente di giuria. La scelta di premiare Katia è arrivata al termine di una serata intensa, ricca di emozioni e colpi di scena. Insieme a lei, sul podio sono salite Fanny Tardioli, in rappresentanza dell’Umbria, che si è classificata seconda, e Asia Campanelli, delle Marche, arrivata terza. Le partecipanti hanno messo in mostra talento, autenticità e una notevole capacità di coinvolgimento scenico.
Chi è Katia: studi, interessi e radici
Alta un metro e settantacinque, Katia è iscritta al primo anno del corso universitario in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Il suo fascino spontaneo, unito a una personalità determinata, ha colpito la giuria sin dai primi momenti del concorso. Ama il ricamo e il cucito, passioni trasmesse dalla sua famiglia, che rivelano un legame profondo con le tradizioni della sua terra d’origine.
I ringraziamenti e uno sguardo al futuro
Durante il suo discorso, Katia ha voluto dedicare parole speciali al padre Antonio, che ha definito il suo “manager personale”, sempre presente in ogni fase del percorso, e al fidanzato Michael, che l’ha sostenuta lungo tutta l’avventura. Guardando avanti, Katia ha espresso il desiderio di continuare gli studi e di essere ambasciatrice della Basilicata con dedizione e orgoglio. Per lei, la fascia di Miss Italia non è solo un onore, ma anche una sfida carica di responsabilità.
Un riconoscimento che celebra la Basilicata
Il successo di Katia rappresenta un momento di grande rilevanza per la sua regione, che attraverso di lei guadagna visibilità e prestigio a livello nazionale. La sua incoronazione rafforza l’identità lucana, dimostrando come anche dalle realtà più piccole possano emergere storie straordinarie.