Rimangono i ricordi
Dopo più di vent’anni intensi, una figura centrale del giornalismo sportivo italiano cambia rotta. Il conduttore, ex cestista e volto familiare della pallacanestro televisiva, ha deciso di chiudere un lungo capitolo della sua carriera, quello cominciato nel 2004 con un’emittente che l’ha visto crescere e affermarsi come una delle voci simbolo del basket nazionale.
L’annuncio dell’addio ha sorpreso il pubblico, ma è accompagnato subito da una nuova sfida: guiderà infatti la redazione di LBATV, la piattaforma ufficiale della Lega Basket Serie A, pronta a offrire una copertura ancora più capillare del campionato italiano.
Alessandro Mamoli saluta Sky: “Un viaggio incredibile”
Il saluto è arrivato attraverso i social, con una carrellata di immagini simboliche: da solo, con Federico Buffa, e con volti noti del mondo cestistico. Insieme alle foto, parole colme di gratitudine e malinconia: “Sono stati anni travolgenti. Dal nostro primo incontro nel 2004 non avrei mai immaginato quanto mi avresti dato. Mi hai fatto crescere, come persona e come professionista. Hai creduto in me quando ne avevo più bisogno.”
Con questo messaggio, Alessandro Mamoli ha racchiuso non solo la cronaca di una carriera, ma un percorso personale segnato da incontri indimenticabili, emozioni forti e traguardi raggiunti con passione.
Una separazione dopo oltre due decenni
Nel suo messaggio di congedo, Mamoli ha scritto una riflessione profonda: “Non esiste davvero un addio, finché restano vivi i ricordi. I miei sono pieni di volti, di idee condivise e di momenti che porterò sempre con me.”
Durante i suoi anni a Sky, ha commentato i più importanti eventi cestistici, dalla Serie A fino all’Nba e all’NCAA, affiancato da colleghi storici come Flavio Tranquillo, Davide Pessina, Matteo Soragna e Marco Crespi. Insieme hanno raccontato lo sport con cuore e competenza, creando un legame speciale con il pubblico.
Il nuovo inizio: LBATV e un futuro tutto da scrivere
Ma il futuro non aspetta. LBATV si prepara ad accoglierlo in un ruolo chiave: sarà lui a coordinare contenuti, cronache e approfondimenti per l’intera stagione, a partire dalla Supercoppa. Un incarico strategico per valorizzare ogni angolo del basket italiano, con uno stile narrativo coinvolgente e moderno.
Questa nuova avventura lo vedrà protagonista anche dietro le quinte, come guida editoriale di un progetto in forte crescita.
Una stagione di addii: cambia il volto di Sky Sport
L’uscita di Mamoli si inserisce in un periodo di profonde trasformazioni all’interno della redazione sportiva di Sky. Anche Alessandro Marinozzi, voce storica del calcio, ha di recente lasciato l’emittente dopo oltre dieci anni, segnalando un momento di passaggio e rinnovamento nel panorama giornalistico sportivo.
Un addio che sa di gratitudine
Nel suo post di commiato, Mamoli ha scritto: “Ogni volta che varcavo quella soglia, sentivo il privilegio e la responsabilità. E quei sentimenti non mi hanno mai abbandonato. Spero di aver restituito, almeno in parte, ciò che ho ricevuto.”
Un pensiero speciale è andato ai colleghi: “Grazie a chi ha trovato il tempo di scrivermi un pensiero. Le vostre parole sincere sono il dono più grande.”
Il viaggio continua: la pallacanestro resta il suo faro
La conclusione del suo messaggio è un inno alla passione che l’ha sempre guidato: “Questo viaggio finisce, ma ne comincia subito un altro. La destinazione? Poco importa. Come diceva Ray Allen, ‘È il percorso che conta, non la meta’. E in questo nuovo cammino, ci sarà sempre il basket al mio fianco.”
Con queste parole, Alessandro Mamoli chiude una fase straordinaria della sua vita professionale e ne apre una nuova, animato dalla stessa energia e dallo stesso amore per il racconto sportivo.