Tiziano Ferro diventato padre dei piccoli Margherita ed Andres, come annunciato lo scorso mese di febbraio, con le sue dichiarazioni rilasciate nel corso di lunga intervista per la rivista Rolling Stones, ha sottolineato il suo rammarico per il fatto che l’Italia sia indietro, per quanto riguarda la questione genitorialità delle coppie arcobaleno.
Il cantante originario di Latina, dopo le nozze civili con il produttore Victor Allen, celebrate nel 2019, ha realizzato il suo sogno di allargare la famiglia e di diventare papà dopo un lungo cammino, sul quale si sono abbattuti diversi ostacoli, ma poi all’inizio di quest’anno sono arrivati i piccoli di casa: Margherita ed Andres. Ma Tiziano Ferro su questo punto ha sempre avuto grande riserbo, e non ha rivelato né di essersi rivolto all’adozione né all’opzione dell’utero in affitto.
Dopo il nuovo singolo “La vita splendida”, Tiziano Ferro si appresta ad intraprendere un tour europeo con concerti in diversi Paesi, e nell’affrontare un simile argomento il cantante ha denunciato il grande disappunto su quanto previsto dalla legislazione italiana, per quanto riguarda la genitorialità delle coppie omosessuali.
Tiziano Ferro, l’amaro sfogo del cantante: “Non faccio il passaporto italiano ai miei figli”
“Oggi, se voglio far entrare i miei figli in Italia so che avrebbero diritto a metà del presidio genitoriale, anche se ci sono due persone che possono prendersi cura di loro. Se stanno male, solo io posso andare al pronto soccorso perché Victor non risulta sul passaporto, il che è una cosa aberrante. Al di là dell’essere d’accordo o meno, della morale, di un senso di colpa costruito a tavolino, ho sempre pensato che i miei diritti non tolgono nulla a quelli degli altri. Quando poi questa cosa prende una faccia, che è quella dei tuoi bimbi, è allora che ti ferisce” – questo lo sfogo rammaricato del cantante.
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Proseguendo la sua dissertazione, Tiziano Ferro ha poi rivelato che questa situazione lo addolora non poco: “Per questo non gli ho ancora fatto il passaporto italiano anche se ne hanno diritto. Forse lo farò più avanti, o lo faranno loro. Tanto a farli entrare col passaporto italiano avrebbero solo svantaggi, mentre da americani son tranquillo. So che se vengo in tour Victor può prendersi cura di loro… È una cosa che può sembrare stupida, e invece mi fa soffrire da morire”.