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Ilaria Salis, trattata come un animale: compare in corte con ceppi e manette. Tajani richiama l’ambasciatore ungherese – FOTO

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Ilaria Salis si è presentata in tribunale a Budapest in condizioni che hanno sollevato preoccupazioni in Italia: incatenata ai piedi e alle mani, un’immagine che ha spinto il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, a chiedere rispetto per i diritti fondamentali.

Il processo, ora rimandato al 24 maggio, ha portato la Farnesina a ribadire la richiesta di un trattamento dignitoso per la donna, in linea con le norme europee. Il ministro Tajani ha inoltre ordinato al segretario generale della Farnesina, Riccardo Guariglia, di convocare l’ambasciatore ungherese a Roma in segno di protesta, mentre il rappresentante italiano in Ungheria si appresta a far sentire la voce dell’Italia presso le autorità ungheresi.

Caso di Ilaria Salis, incatenata in Tribunale

Difesa e accuse – L’insegnante 39enne di Monza, Ilaria Salis, accusata di aggressione nei confronti di due estremisti di destra, si è proclamata innocente. “Non ci sono prove”, sostiene il suo avvocato Gyorgy Magyar. Nonostante non vi siano prove concrete, la procura ha richiesto per Salis una pena di 11 anni. La difesa critica la mancanza di accesso alle prove e l’assenza di una traduzione adeguata degli atti accusatori, limitando la capacità di Salis di difendersi. I suoi avvocati italiani presenti in aula, Eugenio Losco e Mauro Straini, hanno confermato la sua dichiarazione di non colpevolezza.

Ilaria Salis, trattata come una criminale: compare in corte con ceppi e manette. Tajani richiama l'ambasciatore ungherese

La richiesta di 11 anni di carcere per Salis e le immagini del suo arrivo in aula incatenata hanno scatenato una reazione del governo italiano, che ha convocato l’ambasciatore ungherese. La stessa Salis ha segnalato le dure condizioni di detenzione, e ora, la sua presenza in tribunale ha rivelato al mondo lo stato in cui si trova. Una petizione su Change.org che chiede giustizia per lei ha quasi raggiunto le 50mila firme. Il padre di Salis, Roberto, ha espresso profonda preoccupazione per il trattamento subito dalla figlia e ha evidenziato una generale indifferenza nei confronti della violazione dei diritti civili.

Ilaria Salis, trattata come una criminale: compare in corte con ceppi e manette. Tajani richiama l'ambasciatore ungherese

Cosa dicono i legali – L’associazione dei Giuristi democratici, assieme alla ELDH, sta seguendo da vicino il caso come osservatori internazionali. Segnalano che Salis ha passato mesi in condizioni disumane e degradanti. Ilaria è accusata di lesioni lievi a due militanti durante un evento commemorativo, una situazione che la legge italiana considererebbe in modo molto diverso. La ELDH esprime forte preoccupazione non solo per le condizioni di detenzione di Salis, ma anche per i diritti difensivi che sembrano essere stati compromessi. Un coimputato presente in Italia ha ricevuto il rifiuto di estradizione a causa della mancanza di garanzie da parte dell’Ungheria. Si sottolinea inoltre la discrepanza tra la gravità del reato imputato e la realtà dei fatti, con Salis che rischia fino a 24 anni di carcere per un reato che in Italia verrebbe perseguito in modo molto più lieve.

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