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“Maltratta la moglie e la minaccia”. Omar Favaro rischia ancora il carcere a 23 anni dal delitto di Novi Ligure

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Omar Favaro rischia di ritrovarsi di nuovo dietro le sbarre. Già noto per un crimine terribile a Novi Ligure nel 2001, insieme alla sua ragazza dell’epoca, Erika De Nardo, per aver tolto la vita a due persone, adesso si trova ad affrontare nuovi gravi addebiti.

Omar Favaro di fronte a nuove accuse: minacce e violenza

Era solo un adolescente quando è balzato agli onori della cronaca per l’omicidio della madre e del fratellino di Erika. Ma ora, a distanza di oltre due decenni, Favaro deve rispondere a denunce di maltrattamento verso la sua ex moglie e la loro figlia.

Le accuse sono pesanti: violenze, sia sul corpo che sull’animo, tra il 2019 e il 2021. Ti sfregio con l’acido, ti riduco in sedia a rotelle, queste sono alcune delle minacce che avrebbe rivolto alla ex moglie, oltre a maltrattamenti fisici. Si parla anche di abusi sessuali e di una pressione finanziaria sulla donna, che sarebbe stata costretta a rimanere in casa contro la sua volontà.

"Maltratta la moglie e la minaccia". Omar Favaro rischia ancora il carcere a 23 anni dal delitto di Novi Ligure

Nonostante le indagini e le prove raccolte, Favaro nega tutto. Sostiene che le accuse siano solo il risultato di una vendetta legata alla loro separazione e alla custodia della loro bambina, che attualmente vive con la madre.

"Maltratta la moglie e la minaccia". Omar Favaro rischia ancora il carcere a 23 anni dal delitto di Novi Ligure

Le indagini sono concluse e presto inizierà il processo. Mentre Favaro si prepara a difendersi, le ombre del suo passato si allungano sul presente, minacciando di oscurare ancora una volta il suo futuro.

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