Papa Francesco salta il discorso al centenario del “Bambin Gesù”: ancora non sta bene
Non ci sono notizie confortanti riguardo allo stato di salute di Papa Francesco. La sua condizione preoccupa da un po’, tanto che ha dovuto rinunciare a diversi eventi nel mese scorso. Oggi arriva un nuovo annuncio.
Papa Francesco: come sta
Nonostante i suoi problemi di salute, Papa Francesco ha deciso di non disdire un importante appuntamento con la comunità dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, situato in Vaticano. Questa mattina, il 16 marzo 2024, il Papa è arrivato in aula Paolo VI su una sedia a rotelle per dare il benvenuto ai piccoli pazienti e agli operatori dell’ospedale, in occasione del suo centenario.
Pur visibilmente stanco e con la voce flebile, ha chiesto a un intermediario di leggere il suo messaggio agli presenti. Prima del discorso preparato, Papa Francesco ha spiegato la sua situazione, ammettendo di non essersi ancora del tutto ripreso dall’influenza che lo ha colpito qualche settimana fa.
Papa Francesco, non pronuncia il discorso a causa dei problemi di salute
Bergoglio è stato colpito da un’influenza che ha particolarmente colpito i suoi polmoni, rendendogli difficile respirare. Questo ha comportato anche la rinuncia ad alcuni impegni previsti all’inizio dell’anno. Oltre ai problemi ai polmoni, il pontefice soffre anche di un ginocchio per cui è stato recentemente operato. Tuttavia, non ha voluto mancare all’appuntamento per il centenario dell’Ospedale del Bambin Gesù, facendosi rappresentare da un suo collaboratore.
Il monsignore piemontese Filippo Ciampanelli della Segreteria di Stato è stato incaricato di trasmettere il messaggio del Papa alla comunità durante l’incontro con medici e pazienti del Bambino Gesù. Il discorso si è concentrato sull'”elemento del dono, con i valori di gratuità, generosità, disponibilità e umiltà” che rimangono “fondamentali” nella storia e nella missione dell’ospedale romano.
Il Papa rimane dopo la benedizione
Dopo la benedizione, Papa Francesco ha trascorso ancora del tempo nell’aula Paolo VI. Ha voluto fermarsi per salutare quasi uno per uno i piccoli pazienti dell’ospedale Bambin Gesù, accompagnati dalle loro famiglie. Nonostante la stanchezza, si è dato da fare con strette di mano, carezze e autografi per la folla felice di incontrarlo.