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La bambina abbandonata in aeroporto a 9 mesi, oggi lancia un appello su Facebook per ritrovare i genitori naturali

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Vuole solo conoscere la verità. Non ha rancori, non medita vendette. Solo la verità. La bambina abbandonata in aeroporto a solo 9 mesi, lancia un appello su Facebook per ritrovare i suoi genitori dopo 26 anni.

Tanti sono gli anni di Emilie Mandon, oggi. Ventisei anni a chiedersi perché. Per questo è decisa a ritrovare le due persone che l’hanno messa al mondo, ma che un giorno decisero di abbandonarla.

“Non provo rancore per nessuno, al contrario penso che lasciarmi vicino a quella cabina telefonica sia stato un grande atto d’amore, per salvarmi da qualcosa“.

Le parole della bambina abbandonata in aeroporto a 9 mesi non mostrano rabbia. Anzi. Solo il bisogno di sapere cosa ha portato i suoi genitori naturali a lasciarla tra la folla dello scalo francese di Parigi-Orly.

La bambina abbandonata in aeroporto cerca i suoi genitori

La notizia, pubblicata sul The Times, e ripresa in Italia dal Messaggero, sta facendo il giro del mondo.

Oggi la bambina abbandonata in aeroporto è una splendida e giovane donna che lavora presso una catena di alberghi di lusso a Aix en Provence. 

Sta bene, conduce una vita che potrebbe essere certamente più felice se riuscisse a risalire alle sue origini.

Emilie venne ritrovata sola e in un passeggino grigio da un’impiegata di un autonoleggio accanto ad una cabina telefonica.

Abbandonata in aeroporto a 9 mesi lancia appello su Facebook

Subito visitata da un medico, il sanitario stabilì che potesse avere circa 9 mesi. Il suo nome invece, venne scelto dai poliziotti presenti. In seguito Emilie venne adottata da una coppia che l’ha amata e continua ad amarla profondamente.

Purtroppo le storie dei bambini abbandonati rattristano oltremodo. Per fortuna per molti di loro ci sono veri e propri angeli a prendersene cura. Come nel caso della piccola Alba, la bambina che che nessuno voleva e che oggi vive felice e amata dal suo splendido papà Luca Trapanese.

L’appello su Facebook

Ma Emilie Mandon non si arrende e attraverso un appello pubblicato su Facebook, tenta di sapere qualcosa di più. Un appello che oltre le parole, mostra le foto di lei bambina.

https://www.facebook.com/1396062831/posts/10222740005434185/

“Sono sicura che da qualche parte qualcuno sa, aiutatemi… Voglio solo sapere la verità, avere delle risposte per costruirmi, il mistero sulle mie origini rimbomba negli abissi della mia immaginazione”.

Sono queste le parole di Emilie, cariche di attesa ed emozione, lo percepiamo.

L’appello lanciato via social è stato condiviso oltre 150.000 volte e ci auguriamo che qualcuno si faccia vivo.

“Non cerco l’amore, non cerco soldi o un’altra famiglia. Ho solo bisogno di capire che cosa è accaduto. Fin da piccola, e nonostante l’amore dei miei, ho sempre sentito un vuoto”.

Perché la bimba abbandonata in aeroporto a solo 9 mesi e che ancora piange nel cuore della giovane Emilie, non vuole nulla. Solo la verità.

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