L’annuncio durante una riunione a Roma: è il Carroccio la nuova casa politica
Una svolta inattesa scuote il centrodestra italiano: Alessandra Mussolini lascia Forza Italia per unirsi alla Lega. La notizia è arrivata direttamente dal direttivo regionale della Lega Lazio, durante un incontro a Roma al quale ha preso parte anche Claudio Durigon, vicesegretario federale del partito e attuale sottosegretario al Lavoro. Accanto a lei, anche Roberto Cantiani, storico consigliere comunale romano, pronto a seguire lo stesso percorso politico.
La decisione segna un cambio di rotta significativo per l’ex europarlamentare, il cui silenzio degli ultimi giorni aveva già lasciato spazio a indiscrezioni. Sebbene non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, il passaggio alla Lega sarebbe già stato pianificato nei dettagli e verrà formalizzato a breve durante un incontro con Matteo Salvini, affiancato dal segretario regionale Davide Bordoni. Secondo quanto comunicato, l’obiettivo è quello di consolidare un’azione strategica nel Lazio, in particolare nella Capitale, avviando un percorso condiviso che coinvolga immediatamente i nuovi aderenti nelle iniziative sul territorio.
Un rientro che potrebbe rimescolare gli equilibri nel centrodestra
Il ritorno in prima linea di Alessandra Mussolini, questa volta sotto le insegne della Lega, apre nuovi scenari nel panorama politico nazionale. La sua adesione rappresenta non solo un colpo d’immagine per il Carroccio, ma anche un segnale di crisi per Forza Italia, che continua a perdere figure di rilievo.
Per la Lega, si tratta di un doppio rafforzamento: da una parte l’ingresso di volti noti capaci di attrarre consensi, dall’altra la possibilità di imprimere un’accelerazione al rilancio dell’azione politica sul territorio laziale. Una mossa che si inserisce in un momento delicato per il centrodestra, dove le alleanze sono in fase di ridefinizione e ogni nuovo ingresso può influenzare le future dinamiche di coalizione.