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Alba Parietti racconta: “Volevo interpretare Filumena Marturano, ma lui mi ha detto di no.”

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Durante una recente vacanza a Napoli, Alba Parietti ha avuto l’occasione di riflettere sulla sua carriera e su alcune opportunità mancate.

Quando Alba Parietti chiese di interpretare Filumena Marturano

Insieme al compagno Fabio Adami, Alba Parietti ha trascorso alcuni giorni nella bellissima zona di Posillipo, ospite di amici. La città di Napoli, con la sua storia, cultura e bellezza, ha colpito profondamente la showgirl, che ha condiviso su Instagram le sue impressioni:

“Napoli è patrimonio dell’umanità per la sua bellezza, la sua storia, la sua cultura, le sue canzoni, il suo dialetto, anzi la sua lingua, per il suo popolo generoso accogliente e meraviglioso”.

Alba Parietti racconta: "Ho chiesto di fare Filumena Marturano, ma Luca De Filippo mi ha rifiutato"

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Parietti ha parlato di un sogno che non si è mai realizzato, legato al teatro. Anni fa, aveva chiesto a Luca De Filippo i diritti per interpretare il ruolo di Filumena Marturano, un personaggio che lei considerava straordinario.

“Chiesi a Luca De Filippo i diritti per interpretare in teatro Filumena Marturano. Trovavo questa parte straordinaria e chiesi se potevo portarla in teatro. Da torinese. Vero è che all’epoca c’era stata già una non napoletana a interpretarla, Valeria Moriconi, ed era stata bravissima”

Nonostante il suo entusiasmo, De Filippo non concesse i diritti a Parietti, decisione che oggi lei comprende meglio, riconoscendo le perplessità che aveva allora l’attore e regista. Parietti riflette ora su come la maturità acquisita con gli anni abbia influenzato la sua visione delle sfide professionali:

“All’epoca ero talmente giovane che avevo il coraggio di sfidare grandi attrici come Regina Bianchi a teatro e Sophia Loren al cinema. Oggi, con il senno di poi, capisco perché Luca De Filippo non mi abbia dato i diritti, comprendo le sue perplessità, è come quando potevo diventare una Bond girl in un film dell’agente segreto 007 e dovetti rinunciare perché non conoscevo l’inglese. Oggi però non avrei lo stesso coraggio di allora proprio per la maturità che ho acquisito”.

Oltre alle riflessioni sul teatro, Parietti ha condiviso un ricordo speciale legato alla musica napoletana.

Tra gli artisti con cui ha collaborato e che le hanno lasciato un’impronta indelebile nel cuore, ricorda con affetto Renato Carosone:

“Ho avuto la fortuna di essere amata da lui in senso artistico, mi voleva un gran bene e presentai una serata dedicata a lui in cui cantammo insieme La pansè .C’era anche Renzo Arbore”.

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