Torna a parlare Alberto Zangrillo, e lo fa come è nel suo stile. In modo molto diretto e senza evitare prese di posizione decise.
Alberto Zangrillo tuona contro il bollettino giornaliero relativo ai dati sui contagi. Il primario di Anestesia e Rianimazione dell‘ospedale San Raffaele di Milano solo due settimane fa aveva ribadito come il Virus fosse clinicamente morto, e che i ricoveri erano ben al di sotto rispetto alla situazione precedente.
“Per gli Italiani responsabili e sani di mente, sotto quotidiano attacco mediatico, questi numeri non hanno alcun significato”, dice in queste ore Zangrillo riferendosi ai dati che vengono pubblicati giornalmente. Facendo da sponda all’altro illustre collega spesso intervistato, vale a dire il Dott. Bassetti, Alberto Zangrillo denuncia il clima di paura indotto dal bollettino giornaliero.
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E, senza mai nominarlo, critica quindi la politica del Ministro della Salute Roberto Speranza e dei tecnici del Comitato Tecnico Scientifico. Il Primario del San Raffaele auspica che sia quanto prima sospeso il report giornaliero sui dati, capace solo di mettere allarme e paura.
Nei giorni scorsi Zangrillo era intervenuto su Twitter anche nei confronti di Anthony Fauci, immunologo e consulente del presidente degli Stati Uniti Joe Biden che aveva denunciato la ripresa dei contagi negli Stati Uniti. “La variante Delta è totalmente dominante negli Usa. Il quadro è completamente cambiato”, aveva dichiarato Fauci. E Zangrillo, di rimando aveva tweettato : “Caro Scienziato, il tema fondamentale è il rischio, ben differente, tra vaccinati e non, di finire in ospedale. Nessuno te lo ha spiegato nel tuo Paese?”
Insomma continua la disputa tra medici e scienziati circa la variante Delta e la ripresa dei contagi. Quella che in Italia, in questi giorni, ha portato all’introduzione del Green Pass e delle misure per tentare di arginare la variante Delta continuando a tenere aperte le attività economiche.
Zangrillo suggerisce di sospendere i comunicati. Quello che accadrà lo vedremo nelle prossime ore.
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