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Amadeus, Gasparri senza peli sulla lingua: “Chi se ne importa, che se ne vada! E poi quelle giacche…”

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Il passaggio di Amadeus da Rai a Nove non sembra turbare tutti. Tra coloro che hanno accolto la notizia con indifferenza c’è Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia e membro della Commissione di Vigilanza Rai. Notorio per la sua franchezza, Gasparri non ha esitato a esprimere il suo punto di vista.

Gasparri: “Chi se ne frega se Amadeus se ne va, non è che fosse chissà chi”

Durante un’intervista con Radio Radicale, Gasparri ha discusso il “divorzio” di Amadeus dalla Rai, sferrando critiche piuttosto dirette.

“L’addio di Amadeus alla Rai? È morto? No, e allora chi se ne frega, vada da un’altra parte. Lui è un soubretto come ce ne sono stati tanti in Italia. Abbiamo vissuto decenni senza Amadeus alla Rai, penso che sopravvivremo”

Il senatore ha poi illustrato come, nonostante le crisi internazionali e le audizioni importanti, molti si preoccupavano di Amadeus.

“Ieri a un certo punto, mentre c’erano i problemi della guerra e le audizioni dei ministri degli Esteri e della Difesa, vedevo che in tanti mi telefonavano per sapere di Amadeus. All’inizio pensavo che si riferissero a un generale americano, tipo Petraeus, poi ho capito che Amadeus era proprio quello lì”

Amadeus, Gasparri senza peli sulla lingua: "Chi se ne importa, che se ne vada! E poi quelle giacche..."

Gasparri non ha risparmiato nemmeno le scelte di stile dell’ex volto Rai, consigliando al nuovo canale di fornirgli un guardaroba più sobrio.

“A quelli del Nove dico solo di comprare ad Amadeus delle giacche più sobrie – perché ogni tanto, facendo zapping, vedo queste giacche blu a pallini neri.”

Il senatore ha poi fatto un paragone tra Amadeus e altri volti noti della televisione italiana, come Fabio Fazio, di cui non è fan, e Fiorello, il quale, secondo Gasparri, dovrebbe rimanere in Rai.

“Fabio Fazio? Non lo guardavo sul tasto comodo del telecomando, figuratevi se lo vedo adesso sul Nove. Fiorello invece in Rai ci deve rimanere, perché è la Rai che va da Fiorello, non Fiorello che va dalla Rai”

Amadeus se ne va? Beh, chi se ne frega, è solo un soubretto', scherza Gasparri

In definitiva, il commento di Gasparri sull’addio di Amadeus riflette una certa indifferenza verso le dinamiche di mercato dei volti noti della TV, sottolineando come, a suo vedere, la Rai e il suo pubblico possano andare avanti senza problemi, anche senza figure come Amadeus. Nel panorama televisivo italiano, le opinioni su chi dovrebbe restare o andarsene continuano a dividere il pubblico e i critici, ma per alcuni, come Gasparri, la televisione è molto più delle singole personalità che la popolano.

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