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Amica Chips nei guai, il loro ultimo spot sulle patatine fa infuriare i cattolici: “È blasfemia”

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Gossip fresco che fa discutere i fedeli! La pubblicità della nota marca Amica Chips ha scatenato un vero e proprio vespaio nel mondo cattolico. Il motivo? Nel loro ultimo spot, le sacre ostie vengono sostituite con… patatine! Sì, avete letto bene: patatine.

Lo spot delle patatine che imita l’Eucaristia scatena una tempesta

La reazione non si è fatta attendere: commenti indignati hanno invaso i social dell’azienda, scatenando una valanga di commenti negativi.

Il presidente dell’Aiart, Giovanni Baggio, ha chiesto senza mezzi termini la “sospensione dello spot”. “Offende la sensibilità religiosa di milioni di cattolici praticanti”, dice Baggio, che trova oltraggioso “banalizzare l’accostamento tra la patatina e la particola consacrata”.

Amica Chips nei guai, il loro ultimo spot sulle patatine fa infuriare i cattolici: "È blasfemia"

La pubblicità incriminata? Breve ma pungente. Ci mostra un gruppo di novizie in attesa dell’Eucaristia e una di loro si ritrova a mangiare, niente meno che una patatina Amica Chips. Baggio la chiama un “tentativo di risollevare un’azienda ricorrendo alla blasfemia” e critica la ricerca di un “applauso da un pubblico compiacente con riferimenti blasfemi”.

E non è solo Baggio a parlare chiaro. Anche l’ex senatore Simone Pillon si schiera contro: “Sono stanco di chi sfotte la fede cristiana per fare soldi” e annuncia una possibile azione legale. Ma non si ferma qui e lancia una sfida:

“A quando uno spot con Maometto protagonista? Paura eh?”.

Amica Chips nei guai, il loro ultimo spot sulle patatine fa infuriare i cattolici: "È blasfemia"

In un periodo in cui si dibatte sulla statua di una donna che allatta un bambino e sulla necessità di essere inclusivi, alcuni si chiedono: non vale anche per i cristiani? Su YouTube, sotto lo spot, si leggono le prime reazioni negative:

“Uno spot totalmente irrispettoso e insieme privo di originalità”.

Come sempre, la controversia è servita. I creativi dietro lo spot riusciranno a navigare in questa tempesta mediatica? O il vento del cambiamento soffierà a loro sfavore? Restate sintonizzati per scoprirlo!

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