Durante il serale di Amici, Alessandra Celentano non solo ha dato dell’ignorante, non troppo velatamente a Raimondo Todaro, ma ha anche preso di mira Nunzio rendendosi protagonista di un’uscita infelice – “Ma è siciliano” – che ha cercato di cancellare affermando di amare la Sicilia. Ma la sua rettifica in corsa non l’ha resa immune dalle polemiche a cui è andata incontro, finendo non solo sotto attacco del web ma anche di un esponente politico: il capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo, che ha parlato di offese gratuite che non si possono accettare in tv e per questo ha chiesto pubblicamente le sue scuse.
La Celentano sbeffeggiando il ballerino della squadra di Lorella Cuccarini e Raimondo Todaro ha preso a prestito le sue parole – “Lo voglio bene…” – sottolineando la cadenza siciliana di Nunzio. È scoppiato un putiferio sui social dove in tanti si sono scagliati contro la storica maestra della scuola di Amici. Alle proteste degli internauti contro l’insegnante per le sue affermazioni tacciate come inopportune ed offensive, si sono aggiunte quelle del capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Palermo.
Monta la polemica contro Alessandra Celentano per l’offesa a Nunzio ed ai siciliani
Già in puntata Maria De Filippi aveva bacchettato Alessandra Celentano che non solo ha ironizzato sul modo di dire adoperato da ballerino riprendendolo, ma poi ha evidenziato il suo errore, e così la padrona di casa le ha fatto notare un punto di vista sbagliato commentando: “Sei infingarda perché gli dici così sbagliando volutamente l’italiano per dirgli che lui non parla in perfetto italiano, non si fa”.
Per difendersi dall’affondo, la nipote del Molleggiato ha replicato sprezzante: “Va bene ma è perché è siciliano, dai è normale“. Tornando alla carica la De Filippi l’ha ripresa: “Guarda che in Sicilia ci sono fior fiore di scrittori e registi”. Cercando di uscire fuori dall’impasse da lei creata, la Celentano ha trovato salvezza in corner esclamando goliardicamente: “Viva la Sicilia! Una regione meravigliosa“.
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Ma il capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo, Igor Gelarda è sceso in campo per criticare la Celentano rivolgendole un’invettiva: “L’offesa fatta da Alessandra Celentano, durante una puntata della trasmissione Amici al bravo ballerino Nunzio Stancampiano e a tutti i siciliani è intollerabile”. Il capogruppo della Lega è insorto per difendere il dialetto siciliano definendolo una “lingua ricchissima e prima scuola poetica italiana della storia”, per poi invitare la maestra di Amici a documentarsi a tal proposito: “Le nostre inflessioni nel parlare sono una ricchezza, sintomo di una vitalità e di una varietà culturale che la Celentano dovrebbe cominciare ad approfondire […]“.