Amici, l’ex ballerino Catello Miotto è stato arrestato a Fano dalla Polizia e dovrà scontare la pena definitiva di 2 anni e 11 mesi di reclusione. Il ragazzo è accusato di violenza sessuale. I fatti risalgono al 2010, quando Miotto bussava alla porta della vicina dopo una serata storta. La vicina di casa, oltretutto, sarebbe stata anche la moglie di un suo amico.
Secondo il racconto dei due, il ragazzo che oggi ha 35 anni sarebbe andato a casa della donna soltanto per avere un attimo di sfogo. Erano in buoni rapporti, d’abitudine si incontravano per raccontarsi ciò che era accaduto nei giorni precedenti. Quel giorno però secondo l’accusa lui aveva approfittato della bontà della donna.
Amici ha portato alla luce un vero e proprio talento, a quanto pare però Miotto non si è accorto di quanto fosse fortunato commettendo l’errore più triste della sua vita. Il primo processo risale a qualche tempo fa.
Avvenne a porte chiuse e il giudice lo concluse con una condanna di 5 anni e mezzo con interdizione dagli uffici pubblici più risarcimento dovuto alla vittima di €10.000. Il ballerino di Amici aveva negato le accuse sin da subito affermando di essere innocente e di non aver mai violentato nessuno nella sua vita. Secondo Miotto la sua unica passione, l’unico pensiero, l’unico desiderio sarebbe sempre stato il ballo.
La difesa ha affermato che è stata la donna ai tempi ad invitare il ballerino ad entrare in casa per qualche ora insieme. Poi gli avrebbe fatto delle avances cercando di convincerlo ad andare oltre. Il rapporto sessuale ci sarebbe stato, ma consenziente. L’ex marito della donna, era entrato in camera da letto e quindi aveva sorpreso i due mentre si consumava l’atto. Di conseguenza, secondo la difesa del ballerino la donna avrebbe parlato di abuso soltanto per difendersi.
Catello Miotto oltre che partecipare ad Amici, programma dal quale ricordiamo venne espulso da Maria De Filippi per qualche settimana a seguito di cattiva condotta, ha partecipato anche a diverse trasmissioni negli ultimi anni. Secondo l’accusa lo avrebbe fatto per perorare la causa ed evitare in qualche modo il carcere.
Le sue aspettative non sono state rispettate in quanto nonostante tutto è stato arrestato e dovrà scontare la pena detentiva. La condanna definitiva a suo carico è arrivata il 25 novembre scorso, proprio in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
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