Il programma di Canale 5, “Striscia la Notizia”, è nuovamente al centro di una controversia coinvolgendo la giornalista Francesca Fagnani, conduttrice di “Belve” su Rai 2. La disputa è nata da accuse di “pubblicità occulta” per alcuni gioielli indossati da Fagnani durante una puntata del suo show.
Striscia la Notizia: Ricci si scaglia contro Fagnani
Antonio Ricci, creatore di “Striscia la Notizia”, ha recentemente condiviso il suo punto di vista in una dettagliata intervista con il magazine “Chi”, pieno di gossip e notizie sul mondo dello spettacolo. Nonostante apprezzi Fagnani professionalmente, Ricci non ha esitato a criticarla duramente.
“A me la Fagnani sta simpatica e la trovo molto brava. Ritengo da sempre che la tv non sia una finestra sul mondo, ma sul mercato, e voglio dimostrarlo. La Fagnani indossa i gioielli senza citare il brand, perché non può, allora il brand, sui suoi canali, la ringrazia per averli indossati e lei mette ‘mi piace’. Ma non lo dico io, lo dice l’Ordine dei giornalisti: i giornalisti non possono fare pubblicità”
Durante l’intervista, che sarà pubblicata integralmente su “Chi” il prossimo 7 maggio, Ricci ha continuato a esprimere il suo scetticismo verso le dinamiche del mondo televisivo:
“Ci raccontano un sacco di favole – conosco questo mondo e c’è sempre qualcuno che trae vantaggio.“
Ricci ha anche riflettuto sul futuro di “Striscia la Notizia”, un programma che ha spesso messo in luce scandali e situazioni imbarazzanti di celebrità e politici. “Pensavo che prima o poi sarebbe finita e, invece, ce n’è sempre una, ci si diverte,” ha commentato, evidenziando come lo show continui a essere un pilastro della satira italiana.
La dichiarazione di Antonio Ricci
Interpellato sulla sua reputazione di provocatore, Ricci ha risposto con una punta di ironia:
“Io mi considero santo. C’è da dire, però, che anche il diavolo si considera santo.”
Ha poi parlato del caso di Flavio Insinna, un altro bersaglio delle sue inchieste passate, mostrandosi soddisfatto che Insinna abbia riflettuto sul suo comportamento.
L’intervista si conclude con Ricci che lascia spazio al dubbio e alla redenzione per coloro che sono stati oggetto delle sue critiche: “Chi prendiamo di mira può redimersi.” Queste parole mostrano una rara apertura verso il cambiamento e la crescita personale, temi spesso trascurati in un mondo televisivo frenetico e spesso superficiale.