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Attilio Fontana sotto accusa per la fornitura dei camici ordinata dalla regione alla ditta della moglie

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Una vicenda iniziata come uno scoop da parte della trasmissione Report che rischia di sgonfiarsi come un palloncino con annesse denunce.

È quello che è emerso dopo la querela del Governatore della Lombardia Attilio Fontana nei confronti de Il Fatto,  il giornale che ha pubblicato l’anteprima del servizio di Report.

Di cosa stiamo parlando? Della presunta fornitura di materiale destinato agli ospedali, camici per l’esattezza, da parte di una ditta di proprieta della moglie e del cognato del Presidente Fontana.

Siamo nel pieno della pandemia di Covid e la Regione Lombardia necessita di materiale.

Secondo l’inchiesta de Il Fatto, L’Aria, Agenzia Regionale per gli Acquisti della Regione Lombardia, aggiudica senza gara l’appalto di materiale all’azienda di proprietà della moglie e del cognato di Attilio Fontana.

Valore della commessa: 513 mila Euro.

È abbastanza per gridare allo scandalo e mettere ancor di più sotto pressione la giunta guidata da Fontana.

Il quale, nel pomeriggio di domenica, il giorno prima della trasmissione Report, sporge querela contro il Fatto ed intima alla Rai di sospendere la trasmissione.

Attilio Fontana
Attilio Fontana, Governatore della regione Lombardia

Il Governatore Attilio Fontana si difende dalle accuse

“Si tratta dell’ennesimo attacco politico vergognoso, basato su fatti volutamente artefatti e scientemente omissivi per raccontare una realtà che semplicemente non esiste”. Questa la dichiarazione di Attilio Fontana.

Il Presidente della Lombardia spiega infatti, che la Regione non solo non ha versato un centesimo alla ditta in questione, ma che egli non era a conoscenza di ciò che l’Agenzia per gli acquisti stava ricercando nel culmine della pandemia.

Report fa sapere, dal canto suo, che nella serata di lunedì 8 giugno verrà trasmessa la registrazione dell’intervista ad Andrea Dini, cognato del Governatore Fontana.

In essa il giornalista contesta a Dini il fatto che i documenti parlerebbero di acquisto da parte della Regione e non di una donazione, come invece il cognato di Fontana sostiene riguardo l’accaduto.

Il punto controverso, leggendo le cronache dei quotidiani, riguarderebbe l’aggiudicazione senza appalto del materiale destinato ai medici ed al personale sanitario.

Sicuramente una riflessione sullo stato della Sanità, dopo il terremoto del Coronavirus va fatto.

Ma, accusare Fontana, per il reperimento urgente di materiale da parte dell’organismo deputato a questo della Regione Lombardia, ce ne passa.

“Agli inviati della trasmissione televisiva ‘Report’, prosegue Fontana, avevo già spiegato per iscritto che non sapevo nulla della procedura attivata da ARIA SpA. E che non sono mai intervenuto in alcun modo”.

Non ci resta che vedere se la trasmissione andrà in onda e cosa ne verrà fuori.

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