Aumenti in busta paga in arrivo dal 1° luglio 2023: chi ne beneficia e di quanto è l’incremento

Gli italiani troveranno in busta paga un significativo aumento: alcuni lavoratori avranno modo di vedere degli incrementi per quanto riguarda il cedolino, una tappa prevista dal Governo Meloni nel progetto del taglio al cuneo fiscale. Grazie al taglio del cuneo fiscale, a cui si aggiungeranno anche quattordicesima e rimborso Irpef, si vedranno triplicare lo stipendio diversi lavoratori. Ma chi potrà beneficiare di questo tipo di aumenti in busta paga?

Tra i beneficiari ci sono i lavoratori che percepiscono un lordo non superiore a 35mila euro, quindi il taglio del cuneo fiscale interesserà diverse fasce di reddito in modo graduale: con un taglio del 7% per gli stipendi fino a 25mila euro, con incremento di 70-80 euro al mese; con un taglio del 6% per gli stipendi da 25 a 35mila euro, con incremento di 90-100 euro al mese.

Aumenti in busta paga dal 1° luglio 2023

Più che di un aumento si tratta di un adeguamento in base al costo della vita, che si traduce nel pagamento di meno contributi con effetti sul futuro dei lavoratori e sul sistema pensionistico. I benefici più consistenti interesseranno i lavoratori con la retribuzione lorda mensile di 2.692,31 euro, mentre la decontribuzione non sarà applicata alla tredicesima. Per i lavoratori per i quali è prevista la quattordicesima, se prevista dal contratto collettivo di riferimento, si riceverà in busta paga nel mese di luglio l’equivalente a quanto percepito nell’ultima retribuzione se si avrà lavorato per almeno 12 mesi nell’ultimo anno.

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Gli aumenti in busta paga in base alle varie fasce di reddito permetteranno ad esempio ad un lavoratore che guadagna 15mila euro lordi all’anno di percepire nel mese di luglio 36 euro in più rispetto al primo semestre del 2023 e 62 euro in più rispetto al 2022. Se si sale di stipendio, e si prende in considerazione uno stipendio da 20mila euro lordi, la retribuzione passerà dai 1.284 euro di dicembre 2022 ai 1.314 dei primi sei mesi del 2023.

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