Avanti un altro chiude i battenti dopo 13 anni: parla un autore del programma condotto da Bonolis

Avanti un altro chiude i battenti? A fare chiarezza sulla fine del programma, condotto da Paolo Bonolis nella preserata di Canale 5, é intervenuto un autore, Marco Salvati. Quest’ultimo ha fatto riferimento anche al presentatore che, per il momento, non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Avanti un altro é un programma di successo, per cui é apparso alquanto strano che si sia intenzionati a non mandarlo più in onda. 

L’ironia di Paolo Bonolis risulta essere molto gradita al pubblico, per cui i fan del programma sperano in una continuazione della sua messa in onda. Ospite di Casa Pipol, Marco Salvati ha spiegato le ragioni per le quali Avanti un altro proseguirà solo per un’altra edizione, a cavallo tra il 2023 e il 2024. 

In pratica, dopo ben tredici anni, Avanti un altro non verrà più trasmesso. ”Il prossimo anno sarà l’ultimo, probabilmente…”, ha esordito così Marco Salvati, prima di entrare nel vivo del discorso, ma soprattutto delle motivazioni alla base della decisione. Vediamo cos’ha detto, nello specifico, l’autore e perché ha tirato in ballo anche Paolo Bonolis. 

Avanti un altro: il programma chiude prima del previsto, parla un autore spiegando i motivi

Avanti un altro, con grande dispiacere dei fan del programma, non andrà in onda oltre il prossimo anno. ”Un programma che va bene non si molla, però anche alle cose belle bisogna dire addio, a tutto c’é una fine…”, ha osservato Salvati, prima di spiegare perché non vedremo più Avanti un altro.

”Per volontà del conduttore…”, ha precisato l’autore, aggiungendo: ”…ma anche perché, raggiunta l’anzianità, il programma ha fatto il suo percorso…”. Al momento, Bonolis non ha replicato alle parole di Salvati che ha parlato anche di un’altra trasmissione di successo, al pari di Avanti un altro, condotta dallo stesso Paolo Bonolis, ossia Ciao Darwin. 

”Ci siamo resi conto non solo dei tempi che cambiano, ma anche della difficoltà di alcuni uomini o donne che, nel loro settore, non se la sentivano di applaudire…”, ha affermato Salvati, spiegando le modifiche apportate al programma, ossia l’inserimento di un settore ”Arcobaleno”, oltre a quelli classici costituiti da uomini e donne. ”In questo spicchio ognuno potrà sentirsi di applaudire chi vuole”, ha assicurato l’autore, dimostrando come sia Ciao Darwin che Avanti un altro debbano andare di pari passo con i mutamenti sociali. 

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