“Tutta colpa di Belen”: la showgirl blocca un intero reparto e due ascensori all’ospedale di Padova

La nascita della figlia di Belen Rodriguez ed Antonino Spinalbese ha fatto sorgere una piccola polemica per via della notorietà della showgirl argentina. Secondo alcune indiscrezioni si sarebbe registrato qualche imprevisto all’ospedale Giustinianeo di Padova, dove la showgirl ha partorito la sua secondogenita. Dopo la nascita di Luna Marì, ed il ricovero della soubrette, si è diffusa la voce che è stato bloccato un ascensore per alcuni giorni probabilmente per tutelare la privacy della figlia della showgirl argentina.

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A quanto pare, la presenza della Rodriguez pare abbia creato qualche disguido all’interno del reparto ostetricia e ginecologia, dell’ospedale Giustinianeo di Padova. Una notizia riferita da una testata specializzata in informazioni sui servizi sanitari NurseTimes. Secondo questa fonte infatti sarebbe comparso un avviso rivolto al personale medico-sanitario ed ai pazienti. Il cartello poi è finito sui social, dopo che qualche utente l’ha postato. Così è esplosa una piccola polemica attorno alla presenza della Rodriguez all’ospedale di Padova, anche se il comunicato non ha sorpreso più di tanto i diretti interessati già avvisati nei giorni precedenti.

La presenza di Belen all’ospedale di Padova crea qualche imprevisto

Avere un ospite del peso della showgirl argentina ha comportato un trattamento vip: un intero piano è stato a lei dedicato, dopo aver apportato delle modifiche dei piani di lavoro del reparto. Come riferito via social da NurseTimes è spuntato anche un cartello nell’ospedale di Padova nel quale si leggono testuali parole: “Causa Belen e fino a nuovo ordine”. Un comunicato con cui si avvisa che: “Divisione ostetrica, ascensori dn.4 e den.7 i pulsanti in cabina relativi al 3° piano sono disabilitati”.

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La direzione ha quindi voluto riservare un trattamento speciale alla Rodriguez, come precisato dalla pagina Facebook di NurseTimes. “Un ordine di servizio agli infermieri ‘Causa Belen’: polemica per il protocollo per il parto della soubrette argentina. I pulsanti degli ascensori che generalmente conducono al terzo piano sono stati disabilitati, proprio perché l’Intera area è stata riservata alla celebrità” – questo riporta la testata specializzata.

Malgrado la polemica scoppiata attorno a questa notizia, l’amministrazione dell’ospedale non è intervenuta in merito, anche perché il personale al momento non sarebbe autorizzato a rilasciare dichiarazioni. Ma in nota stampa firmata dall’amministrazione, la struttura ospedaliera ha rivolto gli auguri alla showgirl argentina dopo la nascita della figlia: “Ci fa molto piacere che la signora Rodríguez abbia scelto il nostro incantevole Delta per far nascere Luna Marì auguriamo alla signora Belén Rodríguez ed alla sua famiglia grande serenità prima e dopo il lieto evento”.