Advertisement

L’ultima profezia di Bill Gates: “Entro 5 anni avremo tutti un assistente personale basato su IA”

Advertisement

Ancora una volta le parole di Bill Gates si rivelano profetiche, il magnate ha affermato che tra qualche anno un assistente personale con IA potrebbe diventare realtà – entro 5 anni – trasformando il nostro modo di vivere e lavorare. L’evoluzione tecnologica sta percorrendo strade sempre più sorprendenti, ed una delle figure più emblematiche in questo scenario, Bill Gates, ha lanciato una profezia che potrebbe cambiare il nostro quotidiano: avere a disposizione un assistente personale basato sull’intelligenza artificiale (IA). Questa visione, che sembra uscita da un romanzo di fantascienza, è in realtà il frutto di un’evoluzione tecnologica costante e rapida.

Gli assistenti personali con IA non sono una novità assoluta. Già oggi, molte persone utilizzano software come Siri, Alexa o Google Assistant per svolgere attività semplici come impostare sveglie, riprodurre musica o ottenere informazioni meteorologiche. Tuttavia, la visione di Gates va ben oltre: si parla di assistenti virtuali capaci di comprendere e rispondere in modo naturale, gestire attività complesse, e persino anticipare le esigenze degli utenti.

L’arrivo di questi assistenti personali avanzati potrebbe avere un impatto significativo sulla vita quotidiana e professionale, questa la riflessione del magnate in un post sul suo blog ufficiale: “Non dovremo più utilizzare app diverse per le nostre attività. Dirai semplicemente al tuo dispositivo, nel linguaggio di tutti i giorni, cosa vuoi fare. E a seconda della quantità di informazioni che scegli di condividere con esso, il software sarà in grado di rispondere personalmente perché avrà una ricca comprensione della tua vita. Nel prossimo futuro, chiunque sia online sarà in grado di avere un assistente personale alimentato dall’intelligenza artificiale che va ben oltre la tecnologia di oggi”.

Bill Gates: “Tutti avremo un assistente personale con l’IA

Nel suo post Bill Gates ha poi proseguito nell’elencare le potenzialità di una simile innovazione: “Ti consiglierà cose da fare in base ai tuoi interessi e alla tua propensione all’avventura, e prenoterà i ristoranti in base ai tuoi gusti. Se oggi desideri questo tipo di pianificazione profondamente personalizzata, devi pagare un agente di viaggio e dedicare del tempo per spiegargli cosa vorresti fare”.

Nell’elencare le potenzialità dell’assistente IA, Gates ha spiegato: “Se hai un’idea per un’attività, un agente ti aiuterà a scrivere un piano aziendale, a creare una presentazione, e persino a generare immagini di come potrebbe apparire il tuo prodotto. Le aziende saranno anche in grado di mettere gli assistenti virtuali a disposizione dei propri dipendenti”.

Leggi anche: Il TAR annulla il decreto carburanti sulla esibizione dei prezzi: ecco quali sono le conseguenze per distributori e consumatori

Bill Gates, assistente personale con IAUna delle maggiori preoccupazioni riguarda la privacy e la sicurezza dei dati. Un assistente personale con IA, per funzionare efficacemente, necessita di accesso a una grande quantità di informazioni personali. Sarà fondamentale garantire che questi dati siano trattati in modo sicuro e che l’utente abbia un controllo totale su ciò che viene condiviso e utilizzato dall’assistente. Gates non ha illustrato solo una visione futuristica, ma una realtà in divenire: gli assistenti personali con IA potrebbero diventare una parte integrante della nostra vita, rendendo le nostre giornate più efficienti e meno stressanti, sicura e rispettosa della nostra privacy.

Leggi anche: Tredicesima 2023, bonus in arrivo: a chi spetta e quali sono i requisiti

CONDIVIDI ☞