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Il bimbo entra in casa per salvare il suo cagnolino dalle fiamme. Muoiono entrambi, abbracciati

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Una vicenda terribile quanto commovente ci giunge dagli Stati Uniti, da Gentry, Arkansas.
Un bimbo di soli due anni, Loki, si butta in mezzo alle fiamme della sua abitazione nel tentativo di salvare il suo cane.

Putroppo, come riferito dalla stampa locale, questo disperato gesto d’amore ha portato la morte di questo coraggioso piccolo.

Il legame speciale che può instaurarsi tra un bimbo e il proprio cane è qualcosa di estremamente difficile da descrivere. Entrambi in grado di offrire un amore incondizionato, generoso. Fatto di slanci pieni di affetto e di coraggio a volte.

La storia di Loki e del suo cagnolino ne sono una conferma. Una triste e drammatica conferma che non avremmo voluto.

Come riferito dal Comandante dei Vigili del Fuoco, Vester Cripps, il bimbo cerca di salvare il suo cagnolino dalle fiamme mentre i genitori erano intenti a cercare soccorso.

Un banale corto circuito sarebbe la causa di questo incendio scoppiato improvvisamente nella giornata di sabato.

Tanto improvviso quanto potente.

Loki era con i genitori a pochi metri dalla abitazione in fiamme quando si è accorto che il suo cane era rimasto all’interno della casa.

Il bimbo cerca di salvare il suo cagnolino, il racconto del padre

Un bimbo cerca di salvare il suo cagnolino dalle fiamme

“È stato un attimo”, racconta Kurtis, il padre, sulla pagina Facebook dedicata al suo piccolo angelo.

“Voglio solo dire che non bisogna mai dare per scontati i propri figli. Per questo, godetevi ogni momento con loro…Ti adoriamo piccolo e sappiamo che ora sei in un posto migliore”.

Queste le sue parole, che accompagnano quanto riferito dalla squadra di soccorso una volta domate le fiamme.

Il corpo del piccolo Loki era protetto dal cane, nell’estremo tentativo di evitare che le fiamme lo colpissero direttamente.

Tutta la comunità locale si è stretta intorno a Kurtis e Caitlyn, i genitori di Loki.

È stata attivata una raccolta fondi per provare a dar loro una mano nella ricostruzione della loro vita.

Fonte: METRO

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