Bugo e Lazza, è rissa sui social: “Ciuccialatte, sei un rapper di me***”

Poche ore fa Bugo e Lazza si sono ritrovati al centro di un caos mediatico. I due si sono scontrati su X e sono volate parole davvero pesanti…

Bugo contro Lazza, volano parole su Twitter

Tutto è partito da un rimando di Lazza a un famoso episodio di Bugo al Festival di Sanremo del 2020, quando ci fu il famoso scontro con Morgan prima dell’esibizione. Bugo, in risposta, non ha tardato a esprimere il suo disappunto con toni piuttosto aspri, definendo l’altro artista un “ennesimo rapper di me**” e accusando altri colleghi di utilizzare il suo nome per guadagnare visibilità. La sua frase “Ciuccialatte”, in particolare, ha scatenato una rapida reazione da parte di Lazza.

Il rapper ha risposto con una punta di sarcasmo, chiedendosi quale fosse l’insulto nel termine “CIUCCIALATTE” e suggerendo di “mangiatela un emozione”. Bugo, fedele al suo stile diretto, ha ribattuto definendo la replica del collega adeguata a un “diario smemoranda”. Lazza ha poi rilanciato, mettendo in dubbio il percorso artistico di Bugo e chiosando con un sarcastico “Fai un sorriso che tra poco esplodi”.

Nonostante un breve tentativo di Bugo di stemperare la tensione, evidenziando una certa simpatia verso Lazza, il dibattito si è concluso con un’altra frecciata da parte di quest’ultimo. Lazza ha sottolineato l’atteggiamento ambivalente di Bugo, tra insulti e amichevoli ammissioni.

“Ciuccialatte”, lo scontro sui social

Il botta e risposta ha suscitato curiosità e attenzione nel pubblico, lasciando aperta la questione su dove si evolverà questa rivalità. Nel frattempo, Lazza è atteso come uno dei protagonisti alla prossima edizione del Festival di Sanremo, nella serata inaugurale all’Arena Suzuki.

La scena musicale italiana si dimostra ancora una volta un crogiolo di talenti e passioni, dove le parole non sono mai solo note in una melodia, ma anche messaggi carichi di significati ben più complessi. Resta da vedere se questa faida avrà ripercussioni future o se si risolverà come un fuoco di paglia, destinato a spegnersi con il prossimo giro di notizie.