Advertisement

Caro bollette, speculazioni: l’Antitrust multa sei compagnie che hanno costretto gli utenti ad accettare modifiche del contratto

Advertisement

L’Antitrust ha multato sei compagnie nell’ambito dell’indagine sul caro bollette da cui è emerso che i distributori di gas ed energia hanno costretto i consumatori ad accettare modifiche contrattuali peggiorative, con aumenti di prezzo per aggirare il decreto Aiuti bis. In totale il Garante ha inflitto più di 15 milioni di multa motivando così la sanzione: “per pratiche commerciali aggressive” e tra le aziende coinvolte nel provvedimento per i rincari non giustificati figurano: Enel Energia, Eni Plenitude, Edison Energia, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia.

La multa dell’Antitrust contro le sei compagnie responsabili delle speculazioni del caro bollette è dovuta al fatto che queste hanno trovato il modo di aggirare il decreto Aiuti-bis del Governo, finalizzato a calmierare i prezzi dell’energia elettrica e del gas dichiarando che “ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo”.

Caro bollette, l’Antitrust multa sei compagnie

Tra le multe più pesanti quelle inflitte dall’Antitrust alla compagnia Enel Energia costretta a pagare 10 milioni di euro; Eni Plenitude ha ricevuto una multa di 5 milioni, la ha annunciato la possibilità di “impugnare il provvedimento”; meno onerose le sanzioni di: Acea 560mila, Dolomiti 50mila, Ibedrola 25mila, Edison 5mila.

Caro bolletteIl Garante ha pattuito multe differenziate, nell’ambito del caro bollette,  in base alla stessa tipologia di pratica scorretta, di fatto Enel ed Eni avrebbero modificato i prezzi di fornitura di energia nei confronti di 4 milioni di utenti tirando in ballo clausole che consentono una modifica discrezionale del contratto una volta scaduti i prezzi dell’offerta per il cliente. Ma una simile modifica si è verificata in un momento di criticità per il mercato in presenza del decreto Aiuti mentre la scadenza dell’offerta era lontana causando aumenti significativi di luce e/o gas, non comunicando ai consumatori i cambiamenti.

Leggi anche: Luigi Di Maio: ecco cosa fa oggi e dove sarà impegnato a breve

Per quanto riguarda le sanzioni rivolte dall’Antitrust ad Acea e Dolomiti si tratta dell’invio di una comunicazione anticipata sulla modifica unilaterale dei prezzi, prima dell’entrata in vigore del divieto dopo 10 giorni, invece dei 90 previsti dalla legge. Edison è stata multata dall’Antitrust per aver applicato un aumento dei prezzi di fornitura prima della fine prevista dell’offerta, interessando un numero limitato di clienti. La compagnia Iberdrola è stata multata per l’invio di lettere in cui si menzionava la risoluzione contrattuale per eccessiva onerosità sopravvenuta, una sorta di minaccia indirizzata ai consumatori sollecitandoli ad accettare il nuovo contratto con prezzi incrementati.

Leggi anche: Multe Fino a 5.000 Euro per l’Accensione di Stufe e Camini: Normative e Sanzioni nelle Regioni Italiane

CONDIVIDI ☞