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C’è posta per te. Tutti contro Alessandro, il traditore pentito: “Traditore, complottista e pure no vax”

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La storia di Alessandro, raccontata nel corso della terza puntata di C’è posta per te, oltre a provocare il disappunto del pubblico per il tradimento consumato ai danni della donna amata ha scatenato una valanga di critiche.

Questo perché il protagonista della vicenda narrata dal people show di Maria De Filippi, che ha partecipato al programma per chiedere il perdono della compagna Florinda, ha sui social espresso delle opinioni no vax.

Il popolo del web si è scagliato rabbioso contro il traditore pentito di C’è posta per te, in quanto dal suo profilo personale Facebook è emerso che è un fervente no vax.

Tra i suoi post si possono rintracciare diverse critiche nei confronti del vaccino anti Covid come ad esempio quello in cui ha scritto:

“Solo in Italia si crea il terrore, che serve per creare zombie. La vera paura la creano i media controllati, cerchiamo di aprire gli occhi”.

Oltre a presentarsi al pubblico di C’è posta per te come traditore, ammettendo che “a volte sono uomo a volte sono bestia” ha dato di sé anche l’immagine di un no vax convinto sui social.

Alessando c'è posta per te traditore e pure no vax

Le polemiche contro Alessandro, il traditore pentito di C’è posta per te, che proclama la sua posizione no vax sui social

Dopo la sua partecipazione al programma di Maria De Filippi, Alessandro ha destato curiosità così è emerso che è contrario al vaccino, e che è presidente di un Cannabis social club, per la cura terapeutica attraverso la cannabis.

La sua posizione sui vaccini ha fatto esplodere una rabbiosa polemica social alimentata da numerose critiche.

Alessandro, sul suo profilo Facebook ha anche condiviso diversi messaggi d’amore verso Florinda, ma a far infuriare gli utenti sono quelli in cui professa la sua posizione da no vax.

Passando in rassegna i suoi post si trovano contenuti social in cui ha commentato senza alcun filtro:

“La vera paura la creano i media controllati. Cerchiamo di aprire gli occhi. Basta creare terrore perché dobbiamo tornare a vivere”.

Il parere critico di Alessandro si evince anche da post in cui ribadisce la sua posizione no vax dichiarando:

“Solo in Italia si crea il terrore, che serve per creare zombie”; “Serve il vaccino obbligatorio con la mappa sotto la pelle e le antenne sopra le corna”.

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