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C’è Posta Per Te finisce sotto accusa: esplode la polemica per l’ultima puntata

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C’è Posta Per Te è finita nei guai: il people show del sabato sera di Canale 5 è stato segnalato all’Agcom per via di una storia per via di una storia che ha attirato l’attenzione del pubblico da casa, prima, e poi del web, si tratta della storia di Valentina e Stefano caratterizzata da una condizione di sottomissione e di tradimenti. Dopo la prima puntata della nuova edizione del popolare format ideato e condotto da Maria De Filippi, tutto il suo team di collaboratori si è ritrovato travolto da un putiferio scoppiato dopo la messa in onda della puntata del 7 gennaio 2023 che è stata contrassegnata da tante storie emozionanti, di cui una è stata segnalata all’Agcom.

Il racconto di Valentina che si è affidata al people show per ricucire il rapporto con il marito Stefano, dopo averlo tradito in seguito ad anni di denigrazioni e sottomissioni, ha fatto esplodere la polemica anche sui social. Nel corso del racconto fatto dalla conduttrice pavese, Valentina ha tradito il marito Stefano convinta di essere innamorata di un altro uomo, trovando una giustificazione della sua infedeltà ad una vita coniugale malsana, e dopo aver scoperto di amare il marito ha deciso di voler tornare con il marito.

Nella descrizione fatta a C’è Posta Per Te, si è delineato il profilo di una storia tossica caratterizzata da umiliazioni e sopraffazioni da parte di lui nei confronti di Valentina che ha sempre dato prova di essere un’attenta madre e moglie, ma poi nel 2018, le cose sono cambiate perché Stefano ha cambiato atteggiamento nei suoi confronti con gesti e parole offensive davanti ai figli.

C’è Posta Per Te, esplode la polemica: interviene Agcom

Tra gli episodi più degradanti raccontati dalla donna: pare che il marito l’avrebbe obbligata a raccogliere delle patatine cadute a terra urlandole contro – “Impara a fare subito quello che ti dico” – ma il marito ha avuto anche azioni violente lanciandole contro il seggiolone.

Una storia che anche se si è conclusa a C’è Posta Per Te con l’apertura della busta ha attirato l’attenzione mediatica: sono stati chiesti provvedimenti nei confronti del programma accusato di non aver tutelato la donna. Alla polemica si sono aggiunte anche le voci di protesta di Chiara Ferragni e Fedez, e la denuncia dell’ong Differenza Donna che ha fatto una segnalazione all’Agcom, organizzazione non governativa che gestisce il 1522: numero nazionale antiviolenza ed antistalking.

Valentina e Stefano

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Dopo aver accolto le segnalazioni, l’organizzazione ha dichiarato: “La trasmissione avrebbe divulgato la storia di una relazione sentimentale connotata da sopraffazione, denigrazione e mortificazione dell’uomo sulla donna, rappresentando una dinamica misogina delle relazioni in assenza di qualsivoglia intervento correttivo da parte della conduttrice” […]. “Ha riprodotto e legittimato in un vasto pubblico, quale è quello di un programma di prima serata del sabato, trattamenti inaccettabili che configurano se abitualmente riprodotti nelle relazioni, reati molto gravi che offendono beni giuridici di rango costituzionale”. Non si sa come abbia preso Maria De Filippi questa brutta tegola per la sua trasmissione.

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