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C’è posta per te, il dramma di Raffaella e Sara rifiutate dal padre per 20 anni: ” Mi vogliono solo per i soldi”. Maria De Filippi furiosa

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Raffaella ha chiamato C’è posta per te perchè, assieme a sua sorella Sara, vuole recuperare il rapporto con il padre. Quest’ultimo ha detto di non volerle vedere, di non partire da Napoli verso Modena per raggiungerlo, altrimenti avrebbe chiamato i carabinieri. Il padre di Raffaella e Sara ha una nuova compagna, più giovane di lei, Michela.

Raffaella e Sara sonno state cresciute dai nonni ed hanno ricevuto un’unica telefonata dal padre, dopo la morte della nonna. Da quel momento il genitore è diventato più presente con le figlie, suscitando, però, la gelosia di Michela, la nuova compagna da cui ha avuto un figlio, Angelo. Michela ha dato un ultimatum al compagno: 3 telefonate a settimana ed in vivavoce. Tuttavia, il genitore ha comprato un altro telefono per sentire Raffaella e Sara, di nascosto di Michela.

È evidente che Michela non ha nutrito mai molta simpatia nei confronti delle figlie di Tommaso, al punto che quest’ultimo, un po’ condizionato, ha ordinato alle figlie di non raggiungerlo a Modena. La coppia ha accettato l’invito di Maria De Filippi.

Raffaella e Sara

Raffaella e Sara vogliono recuperare il legame con il padre che ha una nuova compagna

Raffaella e Sara hanno ricordato a Tommaso che sono ben 20 anni di assenza dalle loro vite. ”Non ci sei stato quando ho avuto attacchi di panico…sono qui non per chiedere scusa, ho la coscienza pulita. Michela, tu hai sempre cercato di metterci contro lui. Come sai, lui comprò un altro cellulare per parlare con noi. Vogliamo solo un rapporto tra padre e figlia…”, ha detto Raffaella, a cui hanno fatto eco le parole della sorella: ”Vorrei che tu facessi il nonno con mio figlio che è la persona più importante della mia vita. Mi sono sposata e tu non mi hai accompagnato all’altare…Siamo grandi, ma abbiamo sempre bisogno di un tuo abbraccio! Michela, non capisco quale sia il tuo problema, non mi hai fatto nemmeno conoscere mio fratello…”.

”Non devono dire bugie, Maria…”, ha affermato Tommaso, ribadendo di essere stato sempre lui a cercare le figlie. Michela, secondo il racconto della De Filippi, si sarebbe infastidita per le continue telefonate di Tommaso alle figlie, ragion per cui avrebbe imposto il limite di massimo 3 chiamate a settimana. ”Le mie figlie mi chiamavano Tommaso, non papà…”, ha dichiarato, a sua discolpa, il genitore, ribadendo che, in altri momenti, le figlie l’avrebbero tempestato di chiamate fino alle quattro del mattino. A detta di Michela, le telefonate erano troppo invasive, durando fino al giorno seguente.

”Non si sanno comportare, non rispettano me!”, ha dichiarato Tommaso, pur ammettendo di amare ancora Raffaella e Sara, tra gli applausi del pubblico di C’è posta per te. Michela, invece, ha ribadito che la presenza delle figlie ha fatto sì che Tommaso si allontanasse da lei e da loro figlio Angelo. ”Se sorgono dei problemi, ti lascio!”ha intimato Michela al compagno. Tale situazione ha compromesso inevitabilmente il rapporto tra Tommaso e le sue figlie che si sono sentite abbandonate. ”Ti mancano?”, ha chiesto Maria De Filippi al genitore che ha risposto affermativamente.

Nonostante tale ammissione, Tommaso non ha nascosto di voler chiudere la ”busta”, anche per contrasti di natura economica. ”Ho paura di aprire la ‘busta’…”, ha ribadito il padre delle due giovani, suscitando in loro un profondo dispiacere. La conduttrice ha sottolineato: ”Vuoi capire che se piangono ci tengono a te?”. Tommaso ha espresso i suoi dubbi: ”Se apro la ‘busta’, devo fare una nuova separazione, lasciare un bambino…”, ma la conduttrice l’ha esortato a ”mettere dei paletti” rispetto alla nuova famiglia per preservare l’equilibrio. Tuttavia, l’esortazione della De Filippi non è servita a far mettere da parte i timori a Tommaso che non ha voluto aprire la ”busta”. Il genitore, prima di uscire, ha detto che una delle sue figlie gli ha chiesto dei soldi per sposarsi. La risposta della De Filippi è stata repentina: ”Ma a chi ca… devono chiedere i soldi per sposarsi?”, sottolineando l’importanza dell’appoggio paterno.

 

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