L’appello dei genitori: “Non ci risponde da mesi”
Un messaggio toccante e carico di dolore arriva da due genitori pugliesi, che hanno deciso di affidare le proprie parole a un noto settimanale. Si tratta di Rosa Calabrese, 73 anni, e Pietro Loparco, 76, genitori di Alessio, diventato celebre per la sua partecipazione con la fidanzata Sonia Mattalia all’ultima edizione di Temptation Island, un’edizione che ha catturato milioni di telespettatori e fatto parlare a lungo di sé. Tuttavia, dietro il successo televisivo si nasconde una frattura familiare profonda, che – a detta dei genitori – si trascina da tempo.
“Abbiamo sempre avuto motivo di essere fieri di te, e lo siamo stati anche vedendoti in televisione”, scrivono nella loro lettera. “Ma perché ci stai lasciando fuori dalla tua vita?”. Da oltre sette mesi, spiegano, Alessio non dà più notizie. “Non rispondi più ai nostri messaggi, alle chiamate. Perché tutto questo silenzio? Non vogliamo interferire, ma almeno facci sapere come stai. Se sei sereno, anche noi potremo esserlo”.
Dietro le quinte della notorietà: Sonia e Alessio, una scelta radicale
Un’inchiesta del settimanale ha portato alla luce anche un altro aspetto che ha fatto discutere Foggia, la città in cui vivevano Alessio e Sonia: la decisione, presa poco prima della messa in onda del reality, di abbandonare la professione forense. La notizia ha lasciato interdetti amici, colleghi e familiari.
Stando a quanto ricostruito, il 12 giugno 2025 entrambi avrebbero presentato la richiesta formale di cancellazione dall’Albo degli Avvocati. Un gesto clamoroso, confermato anche da alcuni dettagli simbolici: Alessio ha rimosso la targa dallo studio legale, mentre davanti all’ufficio dove lavorava Sonia è comparso un cartello con scritto “in vendita”.
Un cambiamento drastico, soprattutto per chi conosce il percorso di Alessio, che sin dai tempi dell’università si era distinto per dedizione e sacrificio, mantenendosi con lavori notturni e diurni pur di portare avanti gli studi. Una carriera costruita passo dopo passo, oggi apparentemente accantonata.
L’ipotesi dello spettacolo e il dolore dei genitori
Molti si chiedono cosa abbia motivato una scelta così netta. C’è chi suppone che la coppia stia puntando a una carriera nel mondo dello spettacolo, cavalcando l’onda della popolarità. Altri pensano che la rinuncia alla toga possa essere stata una mossa preventiva, per evitare possibili conseguenze disciplinari legate alla loro esposizione mediatica.
Qualunque sia la verità, resta il vuoto affettivo denunciato da Rosa e Pietro. Al di là della carriera, della televisione, dei progetti futuri, ciò che chiedono è semplice: un segnale, una parola, sapere che il loro figlio sta bene.