Chiara Ferragni è in una brutta situazione. La sua impresa, la Fenice srl, ha subito un duro colpo dopo il caso Balocco, con una caduta del 40% nei ricavi e un forte colpo all’immagine.
Il caso Balocco colpisce Chiara Ferragni: cosa sta facendo per risollevarsi?
“Dopo il caso Balocco, i ricavi della Fenice srl sono crollati del 40% e gli sponsor sono scappati via.”
Brand importanti come Safilo, Coca Cola e Pigna hanno dato il ben servito, lasciando Chiara Ferragni a fare i conti con una scomparsa quasi totale dei post sponsorizzati e una drastica riduzione del lavoro sui social.
“I post sponsorizzati sono spariti e il lavoro sui social di Chiara Ferragni si è ridotto quasi a zero.”
Secondo quanto riportato dal Messaggero, i consulenti di Chiara Ferragni prevedono perdite tra uno e tre milioni di euro nei prossimi tre anni. La soluzione suggerita è quella di trovare nuovi soci disposti a investire. Tuttavia, la strada non è priva di ostacoli.
“L’impresa di Chiara Ferragni ha bisogno di 5 o 6 milioni di euro e trovare nuovi soci sembra l’unica soluzione.”
Questo potrebbe significare una riduzione del potere decisionale per l’ex influencer di moda, ma sembra essere l’unica via d’uscita per evitare guai maggiori. Ma non è tutto. Il danno d’immagine richiede azioni concrete.
“Per quanto riguarda il danno d’immagine, trovare nuovi soci potrebbe non essere sufficiente.”
Chiara Ferragni sta quindi lavorando con un altro team per cercare di riparare l’immagine aziendale.
“Chiara Ferragni sta lavorando parallelamente con un altro team per risolvere il danno d’immagine.”
È una salita difficile, e tornare ai livelli di successo di un tempo sembra essere un obiettivo lontano.
In questo scenario, la determinazione di Chiara Ferragni è evidente. “Nonostante le difficoltà, Chiara Ferragni sta cercando di superare la situazione con determinazione.” Il suo impegno nel trovare soluzioni e il suo lavoro incessante dimostrano la sua volontà di rialzarsi. “Il duro lavoro di Chiara Ferragni mostra la sua determinazione nel superare questa fase difficile.”