Chiara Ferragni, nella morsa delle critiche per il video di scuse: il suo look ha rivelato dettagli clamorosi

Per difendersi dalle accuse di campagna pubblicitaria ingannevole, Chiara Ferragni, sanzionata con una multa di oltre un milione di euro da parte dell’Antitrust, ha pubblicato un video che ha rapidamente catturato l’attenzione dei suoi seguaci e degli appassionati di moda. Ma non è tanto il video in sé a essere al centro dell’attenzione, quanto un particolare dettaglio: la maglia che indossa.

Nel video pubblicato su Instagram, la Ferragni visibilmente emozionata ha fatto mea culpa annunciando l’intenzione di fare una donazione personale all’Ospedale Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini. Ma i più attenti hanno esaminato non solo le parole e la gestualità dell’imprenditrice digitale ma anche il suo look apparentemente semplice e poco griffato, in realtà la Ferragni ha sfoggiato una maglia di un noto marchio che si distingue per un dettaglio unico e sofisticato. Questo elemento non è sfuggito agli occhi attenti dei suoi fan e degli esperti di moda, che hanno prontamente messo in evidenza l’unicità del capo.

Chiara Ferragni allo scanner il suo look nel video di scuse

 Il design del maglione del brand Loro Piana non è passato inosservato come anche il bracciale di Cartier ed il trucco Dior, questi dettagli hanno aperto le discussioni degli utenti di X che hanno trovato il modo per puntare ancora una volta il dito contro l’influencer, mandando in tendenza l’hashtag ‘Loro Piana’.

Ecco alcuni attacchi social critici verso il look di Chiara Ferragni: “Oggi vi suggerisco un outfit perfetto per quei giorni in cui scoprono che lucri sui bimbi: pullover Parksville Loro Piana in cachemire (2.300€), bracciale Juste un Clou di Cartier in oro bianco (57.000€), trucco sfatto però di Dior (120€), cipolla per pianto controllato per generare empatia 1€ TOT: 59.421€”, scrive ad esempio un utente allegando anche una fotografia”.

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Chi ha difeso l’outfit di Chiara Ferragni ha commentato: “Ma il pullover e il bracciale non sono nemmeno gli stessi, ma veramente fate?”; “Ma non sono neanche le stesse robe. Quando volete fare i paladini e finite per essere solo più disagiati di quelli che criticate”; “Non vedo il nesso. Si veste sempre di marca. Se avesse avuto addosso una tuta avreste scritto che si è vestita sciatta apposta per sembrare disperata”.

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