Advertisement

Claudia Gerini: “A 50 anni mamma di un altro figlio, ma la legge italiana è assurda, sono single e non posso adottare”

Advertisement

Claudia Gerini di nuovo mamma? È questa la voce che circola negli ambienti del cinema italiano.

E che Claudia Gerini non smentisce affatto e, anzi, rilancia con un “Ci sto pensando”. Alla soglia delle cinquanta primavere Claudia Gerini affronta il tema della nuova maternità in una bella intervista rilasciata al settimanale F. Dopo Rosa, la primogenita nata dal matrimonio con Alessandro Enginoli, e Linda che ha oggi 12 anni, avuta da Federico Zampaglione (leader dei Tiromancino) Claudia Gerini fa un annuncio a sorpresa.

Claudia Gerini

Leggi anche: Claudia Koll rivela le sue inquietanti esperienze a Pierluigi Diaco

Claudia Gerini parla del suo desiderio di maternità

“Ho pensato che mi piacerebbe prendere un bimbo in affido“, dice l’attrice romana al settimanale F. La musa di Carlo Verdone  che conquistò il pubblico per i ruoli interpretati in “Viaggi di nozze” e “Sono pazzo di Iris Blond”, confessa e spiega il suo desiderio di maternità.

“Vorrei altri tre figli di quattro o otto anni. Solo che ho quasi 50 anni, non ho un marito e ho pensato che mi piacerebbe prendere un bimbo in affido“, esordisce la Gerini. Che, ridendo, ammette di essere una “mamma figliona” sempre desiderosa di trascorrere del tempo con le proprie figlie.

“Ormai, dice Claudia, entrambe le ragazze vogliono stare più nel mondo della loro cameretta. Prima, volevano stare sempre attaccate a me e ora stanno più per conto loro, ma è giusto così”.

Leggi anche:”Al Bano ogni sera mi sfinisce”: Loredana Lecciso fuori controllo si lascia sfuggire dettagli molto privati sulla propria vita di coppia

Ed allora ecco nascere il desiderio di adozione

Claudia Gerini a questo punto tocca nell’intervista un tasto molto delicato. “Il fatto è che, essendo single, non posso chiedere un’adozione, ed è incredibilmente assurdo che in un Paese civile una donna che vuole dare amore a un bambino, che ha la disponibilità economica e spazio in casa, non possa farlo”, dice l’attrice.

“Perché un bambino deve stare in un orfanotrofio anziché con una mamma che gli vuole bene? Vorrei tanto che si aprisse un caso: magari, se la battaglia la fa un’attrice, ha più eco”.

CONDIVIDI ☞