Colpo di scena a L’Eredità: rivolta contro la Ghigliottina. “Cos’è questa farsa pagata col canone?”

In un recente episodio del gioco televisivo “L’Eredità“, gli spettatori hanno espresso il proprio disappunto sui social media.

La Ghigliottina di L’Eredità scatena polemiche

Una pioggia di commenti ha travolto il programma dopo la sfida della Ghigliottina, con molti che si sono chiesti se il loro canone fosse speso bene per quello che hanno definito autori poco ispirati. Il quiz, che va in onda nel preserale su Rai 1 e condotto da Marco Liorni, è stato al centro delle discussioni quando Vincenzo, un concorrente che aveva già dimostrato le sue capacità, si è trovato di fronte a una sfida particolarmente ardua.

Vincenzo, arrivato all’ultima prova con un montepremi di 160mila euro, ha commesso un solo errore ma è riuscito a mantenere comunque una somma rispettabile di 80mila euro.

Le cinque parole indizio erano: “Carciofi“, “Sapere”, “Naso“, “Diritto” e “Vite“. Tuttavia, la parola chiave “Tappo” ha sorpreso molti, a tal punto da scatenare una vera e propria rivolta digitale.

Un utente ha scherzato sulla scelta della parola, facendo un parallelo con un gioco di parole poco convincente visto in un altro programma. Altri hanno espresso incredulità e frustrazione, sostenendo che neanche il ministro della Cultura avrebbe potuto indovinare una risposta tanto astrusa. Qualcuno ha persino paragonato la facilità di vincere in un altro show televisivo, dove meno abilità sembrano necessarie per ottenere grandi premi.

In mezzo a varie battute e commenti sarcastici, qualcuno ha suggerito che forse un’altra parola sarebbe stata più adatta di “Tappo“, ma la polemica era già esplosa, con gli spettatori che non mancavano di esprimere la propria opinione su una parola chiave che ha destato più perplessità che consensi.