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Coronavirus. Conferenza stampa di Conte: attacco a Salvini e Meloni su Mes

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Nel corso dell’attesa conferenza stampa di Conte, per annunciare la proroga delle misure anti Coronavirus, il premier ha lanciato un attacco a Salvini ed alla Meloni. Accusati di dire falsità.

Immediata la replica della leader di FdI che ha ribadito: “Mai vista una cosa del genere nella storia della democrazia”. Il segretario della Lega fa un paragone pesante: “roba da Unione Sovietica”.

In occasione dell’ufficialità delle nuove ordinanze anti Coronavirus, il premier ha bacchettato gli avversari politici. Per aver detto delle falsità sull’accordo sul Mes da parte dell’Eurogruppo.

Il premier recrimina all’opposizione un comportamento che non giova al Paese. L’Italia ancora in emergenza Coronavirus deve continuare a rispettare le restrizioni, come ribadito nella conferenza stampa di Conte, fino al 3 maggio.

attacco a Salvini e Meloni su Mes

Le critiche all’opposizione durante la conferenza stampa da parte di Conte

“L’Italia non ha firmato alcune attivazione del Mes. […] Come falsamente e irresponsabilmente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni, lo stano ripetendo dalla scorsa notte, non è assolutamente così.

Questo governo non lavora col favore delle tenebre, parla con gli italiani con chiarezza. L’Eurogruppo non ha firmato nulla né istituito alcun obbligo.

Le falsità, le menzogne ci fanno male perché ci indeboliscono nella trattativa. Avevamo chiesto alle opposizioni di essere accomunati in un senso di responsabilità. […] Le falsità, rischiano di indebolire non il premier o il governo ma l’intera Italia”.

Non si è fatta attendere la risposta degli interessati alle accuse lanciate durante la conferenza stampa dal premier Conte.

La leader di Fratelli d’Italia sui social ha risposto:

“Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte indice una conferenza stampa pochi minuti prima dell’edizione più vista dei tg, trasmessa in diretta sulla prima rete del servizio pubblico, per accusare l’opposizione di dire menzogne, senza possibilità di replica e senza contraddittorio. Credo non si sia mai vista una cosa del genere nella storia della democrazia. […]”

Questa la replica di Salvini all’attacco di Conte nel corso della conferenza: “Usare la tivù di Stato per dire falsità e fare un comizio contro Salvini e contro le opposizioni è roba da regime, roba da Unione Sovietica. […] Altro che collaborazione, che delusione signor Conte”.

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