Coronavirus. Ingegnere multato 9 volte a Riccione

È sempre in giro perché si annoia, succede anche questo in emergenza Coronavirus, con un ingegnere che viene multato 9 volte a Riccione.

Così un uomo, di 62 anni, dopo aver ricevuto l’ennesima multa per violazione delle norme Coronavirus si è giustificato dicendo di annoiarsi.

Nella sua ultima trasgressione, l’ingegnere multato 9 volte stava passeggiando in spiaggia in piena tranquillità. Fermato poi dai militari ha ricevuto una nuova sanzione ed il sollecito a tornare a casa.

Al momento del controllo l’uomo non ha fornito alcuna motivazione di necessità che lo aveva portato ad uscire di casa.

Infatti si è giustificato solo dicendo: “Voglio sentirmi libero”. In precedenza, il 62enne aveva ricevuto altre sanzioni perché intercettato lontano da casa mentre si spostava a piedi, in bici, in auto.

Ingegnere multato 9 volte per violazione delle norme anti Coronavirus

Anche nel caso della sua ultima trasgressione, l’uomo ha ribadito la sua responsabilità. Questa la sua spiegazione:

“So di violare la legge e che le regole vanno rispettate. A chi stupidamente pensa di emularmi dico che le norme coercitive sono necessarie”.

Già il giorno prima, l’ingegnere multato 9 volte per violazioni delle norme anti Coronavirus, aveva collezionato un’altra multa. Mentre girava su una bici da corsa per il circondario di Riccione.

In quell’occasione aveva scritto sul verbale della Locale: “Darò la multa al mio avvocato, come le altre”.

La sua voglia di libertà gli è valsa ad oggi un primato non di certo glorioso. Infatti ha raccolto il maggior numero di sanzioni in 12 giorni. Ogni volta adotta come giustificazione per le sue uscite, che violano le restrizioni, il bisogno di uscire.

Forse il suo record è destinato a diventare più pingue, se non riuscirà a porre un freno alla sua smania di uscire.

L’ingegnere multato 9 volte a Riccione resta un osservato speciale delle forze dell’ordine locali in questa emergenza Coronavirus.

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