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Coronavirus: l’Italia verso la chiusura totale.”Necessario per salvare vite”

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Coronavirus: l’Italia verso la chiusura totale? Sono stati drastici i responsabili della Croce Rossa Cinese, appena arrivati in Italia per dare aiuto e sostegno all’Italia in questo difficile momento.

Occorre chiudere tutto, dicono, “C’è ancora troppa gente in giro”.

Misure drastiche ed impegno della popolazione sono stati i due tasselli che hanno consentito al governo cinese di bloccare il virus che sta contagiando tutto il mondo.

“L’esperienza cinese è impressionante, ha dichiarato nelle scorse ore il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra, in questo momento l’epidemia in Cina è in calo”.

Sun Shuopeng Vicepresidente della Croce Rossa cinese, in conferenza stampa con il Governatore della Lombardia Attilio Fontana ha detto:

“Ci sono troppe persone in giro, nessuno indossa la mascherina e il trasporto pubblico è ancora attivo.

Quello che sta succedendo oggi in Lombardia è quello che è successo a Wuhan due mesi fa. Ne siamo usciti solo dopo un mese di quarantena, un mese di blocco totale.

Solo a quel punto i medici hanno potuto cominciare a trattare i pazienti, così da superare il picco dell’epidemia”.

Coronavirus: l’Italia verso la chiusura totale?

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Non è il momento di fare polemiche sterili, ma è il momento, forse con qualche ritardo, di non indugiare oltre.

In Italia, purtroppo, si è giunti ad un numero di vittime più alto di quelle registrate in Cina, e pensare di tentennare oltre, o di trovare sempre un compromesso, non è ammissibile.

Il rappresentante cinese a questo riguardo non ha alcun dubbio.

“Nessuno deve stare a guardare: c’è bisogno che tutti i cittadini seguano le regole, ognuno deve essere parte della macchina per sconfiggere il Coronavirus. C’è bisogno di misure di sicurezza elevate” ha dichiarato.

Ci aspettiamo allora che queste parole divengano fatti.

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