“Di stoca…o!“, ha esclamato Paolo Del Debbio durante l’ultimo episodio di Dritto e Rovescio, lasciando il pubblico senza parole. Ma cosa è successo esattamente? Vediamolo insieme.
Dritto e Rovescio: Del Debbio spiazza tutti
Il conduttore, noto per le sue opinioni dirette, ha sollevato una polemica con un’affermazione choc su Paolo Scurati, in seguito alle recenti controversie riguardanti la censura in Rai. Tutto ha avuto inizio con la decisione della dirigenza Rai di cancellare l’intervento di Scurati nel programma “Che sarà” condotto da Serena Bortone, senza nemmeno avvertire la conduttrice.
La Bortone, contrariata dall’assenza di spiegazioni, ha deciso di leggere comunque il monologo dell’autore riguardante l’antifascismo, scatenando un acceso dibattito. Questo ha portato anche Del Debbio a intervenire nel suo programma.
Il conduttore Mediaset ha iniziato a commentare le azioni di Scurati, criticandolo per aver evitato di rispondere alle domande dei giornalisti in un servizio precedente. “Il mondo è bello perché è vario, è suo diritto non rispondere, ma dopo tutto questo casino che hai fatto, due risposte le potevi dare…”, ha dichiarato Del Debbio.
Del Debbio, la sua uscita lascia tutti a bocca aperta
Successivamente, Paolo Cento ha attaccato la Premier Giorgia Meloni per aver preso di mira Scurati sui social. Questo ha scatenato una reazione ancora più forte da parte di Del Debbio, che ha perso la pazienza:
“Me lo devi dimostrare. Il più grande scrittore del nostro secolo di stoca…o. Mamma mia questo Scurati, non è mica Dante…”.
Non contento, Del Debbio ha chiesto a Giovanni Donzelli se conoscesse qualcuno in Rai, suggerendo di far fare a questa persona un monologo di trenta minuti per risolvere la questione. Insomma, Del Debbio sembra essere completamente immerso nella controversia riguardante Scurati e la censura Rai.
Questa discussione, che coinvolge importanti figure dei media italiani, continua a tenere banco e a suscitare accese reazioni da parte del pubblico e dei protagonisti coinvolti. Resta da vedere se ci saranno ulteriori sviluppi o se la questione verrà gradualmente dimenticata.