Dopo essere stata travolta da una pioggia di critiche per il suo ultimo video, Gianna Nannini ha cercato di difendersi e scusarsi durante lo spazio a lei dedicato a Domenica In.
Le immagini del suo ultimo video con protagonisti degli agenti di polizia, hanno creato scalpore sollevando una bufera mediatica.
La cantante toscana in collegamento con Mara Venier ha avuto modo non solo di chiedere scusa, ma anche di chiarire il contenuto del video.
Gianna Nannini è stata aspramente criticata per il video-clip della sua canzone “L’aria sta finendo“, perché in esso appaiono alcuni agenti di polizia ritratti allegoricamente con la testa da maiale nel corso di un pestaggio.
Delle immagini che rimandano al caso di George Floyd, ucciso in America da un poliziotto che gli ha premuto il ginocchio sul collo, causando un arresto cardiaco.
Ma il messaggio che Gianna Nannini aveva intenzione di veicolare è stato travisato, dal momento che la cantante ha ammesso che voleva condannare ogni abuso di potere da parte delle forze dell’ordine.
Il suo messaggio non interpretato come si aspettava ha finito invece per scatenare critiche, con i sindacati di polizia polemici contro una visione distorta del ruolo della polizia.
Per spegnere la polemica, l’artista intervenuta a Domenica In si è difesa spiegando bene le sue intenzioni:
“Volevo dire che sono meravigliata che un video uscito un mese fa, abbia avuto questo effetto.
Non ci avevo mai pensato, né io né il mio regista, nessuno aveva intenzione di offendere le forze dell’ordine e la divisa che rappresentano. È un video che condanna la violenza, gli abusi di potere.
Devo essere chiara: nessuno ha disegnato uniformi della polizia italiana. Le uniformi sono state disegnate su scene reali, dove ci sono riferimenti a cose già uscite”.
Per precisare il suo messaggio, che è stato distorto, la cantante ha fatto riferimento, nel suo intervento a Domenica In, all’allegoria letteraria del maiale citando Orwell:
“Questa allegoria del maiale esiste già, come in Orwell: fa parte della letteratura del ‘900, non l’ho inventata io”.
In seguito Gianna Nannini ha illustrato meglio il contenuto del suo video musicale:
“È un video che parla d’amore e che vuole combattere gli abusi di potere.
Io sono una persona che si è sempre schierata contro le prevaricazioni, non mi invento storie. Nessuno vuole offendere, che si sappia questo.
Ho amici che fanno i poliziotti e che rischiano la vita ogni giorno ed a cui voglio bene”.
Il collegamento della cantante con Domenica In si conclude con i ringraziamenti rinnovati nei confronti di Mara Venier e con ulteriori scuse:
“Chiedo scusa perché non ho fatto niente intenzionalmente, mi spiace veramente che sia stato travisato. Grazie per questo spazio, e per avermi fatto chiarire questa cosa”.
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