Nell’ultima puntata di Domenica In, il pubblico ha assistito ad un momento di emozione quando parlando del caso di Giulia Cecchettin, Mara Venier si è commossa finendo in lacrime, per poi condividere una sua toccante esperienza. “Siamo tutti molto provati” – così ha esordito la padrona di casa nella puntata di Domenica In del 19 novembre facendo riferimento all’omicidio di Giulia Cecchettin, originaria del Veneto, uccisa dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta.
Questo ennesimo caso di femminicidio ha scosso l’opinione pubblica ed il mondo dello spettacolo, arrestato in Germania, Turetta è stato il centro di una vicenda che ha sollevato interrogativi e dibattiti sulla violenza contro le donne in Italia. Durante la prima parte del talk show domenicale di Rai 1 si è affrontato questo drammatico caso di cronaca con Alberto Matano, conduttore della Vita in diretta, la Venier ha avuto un momento di coinvolgimento profondo quando intervenendo nella discussione ha condiviso la sua testimonianza.
“Io queste cose le ho vissute, sono passati quarant’anni, mi considero una sopravvissuta“ – ha esordito la conduttrice veneta ricordando una sua esperienza personale legata ad un amore malato con un compagno violento. Mara Venier ha proseguito dichiarando per poi cedere alle lacrine: “Ora fortunatamente le cose per le donne sono cambiate, ma a quei tempi avevamo paura, pensavamo che denunciando avremmo peggiorato la situazione”. Il caso di Giulia è stato affrontato a Domenica In anche dall’avvocato della famiglia Cecchettin in collegamento con la trasmissione.
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La conduttrice che ha voluto parlare della esperienza personale si è così unita al dolore per la perdita di Giulia decrivendola come “la figlia di tutti”, sottolineando l’importanza di affrontare e discutere apertamente questi temi dolorosi. La storia di Giulia ha riacceso il dibattito sulla violenza di genere in Italia, portando alla luce la necessità di un cambiamento culturale e di maggiore sensibilizzazione. La sua vicenda, raccontata in diretta televisiva, ha toccato il cuore di molti, diventando un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
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