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Dritto e Rovescio, faccia a faccia infuocato tra gli ospiti in studio: “Non si possono dire queste cose”

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Paolo Del Debbio ha dovuto faticare non poco a tenere a bada i suoi ospiti a Dritto e Rovescio, il programma in onda su Rete 4, dove si è affrontato un tema caldo che ha creato un clima teso. Nel commentare le affermazioni di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, durante il decimo congresso della Cisal, si sono affrontati argomenti critici quali: calo demografico, denatalità, flussi migratori.

A far discutere sono state queste parole del ministro: “Non possiamo arrenderci all’idea della sostituzione etnica: gli italiani fanno meno figli e li sostituiamo con qualcun altro. Non è quella la strada”

Elly Schlein a nome dell’opposizione ha contestato duramente la riflessione di Lollobrigida adducendo una questione molto critica: “Noi non vogliamo stare dalla parte di un ministro che parla di ‘sostituzione etnica’, che è linguaggio da suprematismo bianco. Sono parole indegne da parte di chi ricopre il ruolo di ministro, che ci riportano agli anni ‘30 e vengono dette, per altro, nel giorno in cui il presidente Mattarella è in visita ad Auschwitz. Hanno il sapore del suprematismo bianco”.

Un tema caldo quello della sostituzione etnica ripreso nello studio di Dritto e Rovescio: nella puntata del 20 aprile, Paolo Del Debbio ha mediato la discussione tra i suoi ospiti che è stata scalpitante sin dalle prime battute che si sono scambiati Giuseppe Cruciani e Daniela De Marchi (consigliera comunale di Milano del PD).

Dritto e Rovescio, duro faccia a faccia tra gli ospiti in studio

Caos a Dritto e Rovescio

“La frase sicuramente infelice di Lollobrigida sulla sostituzione etnica voleva dire una cosa abbastanza semplice, cioè che c’è sempre stata una grande divisione tra centro-sinistra e centro-destra negli ultimi anni, chi è più favorevole all’immigrazione clandestina e chi non ha mai voluto mettere grandi limiti all’ingresso delle persone in Italia. Questo voleva dire Lollobrigida, semplicemente c’è una politica attuale, che è legittima, contro l’immigrazione clandestina, anche se in questa legislatura ancora non abbiamo visto grandi cose” – così ha precisato Cruciani le parole del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.

 

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Ma la consigliera del comune meneghino ha ribattuto a tono al suo interlocutore condannando Lollobrigida: “È un ministro di questo Paese, io mi aspetto che un ministro sappia usare delle parole che non sono sbagliate. Non è Eichmann, non è Goebbels, mi dispiace per lei. Voi e i giornali della sinistra avete dipinto i funzionari di questo governo come novelli Hitler”. Giuseppe Cruciani dopo aver ascoltato le parole di Daniela De Marchi ai microfoni di Dritto e Rovescio non ha fatto a meno di sottolineare che il discorso stesse dilagando superando ogni limite visto il paragone forte fatto dalla sua interlocutrice.

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